Abiti intelligenti
Anche i tessuti diventano più intelligenti. L'idea di abiti capaci di "monitorare il corpo" non è nuova, ma fino ad ora costi e autonomia erano un ostacolo insormontabile. Un gruppo di ricercatori europei ha infatti sviluppato un tessuto capace di controllare il carico muscolare, evitando l'accumulo di stress e i danni che ne possono conseguire, per esempio quelli dovuti alla ripetizione degli stessi movimenti per molte ore. Per farlo hanno inserito piccoli sensori dentro al tessuto stesso, che registrano dati analizzati da un sistema esterno. I ricercatori sperano di arrivare a poter usare questa tecnologie per le donne in gravidanze, fornendo uno strumento rivoluzionario per monitorare il battito del feto.
Oggi è possibile misurare l'attività elettrica di un organismo, ma è ancora difficile controllare il "transito" di elementi chimici. I ricercatori dell'Università di Chicago stanno lavorando proprio a questo aspetto, con un dispositivo che, per ora, chiamano "chimitrodo", che richiama l'elettrodo. Questo dispositivo, il cui brevetto è già stato depositato, "intrappola" gli elementi chimici in goccioline d'acqua, per poi analizzarli. Le applicazioni possibili potrebbero sfociare nel campo della diagnostica delle malattie neurologiche.