Fotografie ad acqua

Abbiamo raccolto per voi alcune novità provenienti dai diversi ambienti scientifici. Nei prossimi anni la nostra vita quotidiana potrebbe essere molto diversa, grazie alle intuizioni e agli sforzi di scienziati e ricercatori.

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a cura di Tom's Hardware

Fotografie ad acqua

Ammettiamolo: la maggior parte delle fotocamere integrate nei cellulari è una porcheria. Ridurre la dimensione dell'ottica porta(va) a risultati deludenti, dal punto di vista della qualità dell'immagine. I ricercatori dell'Istituto Rensselaer Polytechnic hanno però sviluppato una lente liquida, capace di registrare 250 immagini al secondo, che dovrebbe risolvere il problema. Questa nuova lente è leggera e veloce, ma non solo; consuma anche meno energia rispetto alle tecnologie esistenti. La sua realizzazione è basata su particelle d'acqua che si spostano rispondendo a suoni ad alta frequenza, modificando la messa a fuoco. Secondo i ricercatori questa lente ha moltissime possibili applicazioni.

Computer neurali o cervelli computerizzati?

Per quanto ne sappiamo, le comunicazioni all'interno del nostro cervello possono essere migliorate. I segnali da un neurone all'altro, infatti, sono trasmessi integralmente solo nel 40% dei casi, e ciò nonostante la mente umana è ancora capace di prestazioni eccezionali. Per migliorare il migliorabile, però, perché non costruire un computer usando i neuroni stessi? Alcuni ricercatori israeliani hanno sviluppato un "computer a neuroni" capace di gestire segnali elettrici: questo sistema sarebbe capace di gestire connessioni tra due "computer neurali", simulando di fatto il funzionamento del cervello. Chissà se un giorno ci ritroveremo con dei computer direttamente nel cervello.