L'orologio genetico
Tutti conosciamo gli orologi a cristalli liquidi, che brillano con luce rossa, o di altri colori, nelle stanze di molti. Alcuni bioingegneri dell'Università della California hanno però voluto creare un nuovo tipo di orologio luminoso, che funziona grazie al lampeggiare di proteine fluorescenti contenute all'interno di cellule. Il display dell'orologio lampeggia ad un ritmo diverso in base a varie condizioni ambientali, quindi può anche essere usato per monitorarle. L'orologio "genetico" potrebbe rappresentare il punto di partenza per un nuovo genere di dispositivi.
Gli amanti del calcio sanno quanto è importante tenersi aggiornati sull'andamento di una partita, anche in quei momenti in cui non è possibile stare attaccati alla TV. Un gruppo di ricercatori svedesi ha deciso di occupasi di questo delicato tema, sviluppano un sistema capace di far vibrare il telefono del tifoso, se in campo succede qualcosa d'interessante. Sarebbe possibile sincronizzare il telefono con i movimenti del pallone, facendolo vibrare ogni volta che viene calciato, oppure usando diversi tipi di vibrazione per diversi eventi. Ogni squadra potrebbe avere, poi, un diverso tipo di vibrazione. Così com'è presentato, però, il sistema sembra davvero complicato, e bisognerebbe dare al telefono la stessa attenzione che diamo al televisore.
La luce del sole, si sa, può far male alla pelle, accelerandone l'invecchiamento. Secondo alcuni ricercatori tedeschi, però, può anche servire per lottare contro questo fenomeno: hanno scoperto, infatti, che la luce rossa di alcuni LED può "levigare" la pelle, stimolando l'interazione tra le cellule e l'acqua. L'elastina, la proteina responsabile dell'elasticità della pelle umana, è una sostanza idrofobica, vale a dire che allontana l'acqua. Con l'età, però, questa proprietà si modifica, e l'elastina contenuta nella pelle comincia a trattenere l'acqua e ad appesantirsi, provocando l'insorgere delle rughe. I LED rossi sarebbero capace di restituire "mobilità" alle molecole d'acqua contenute nella pelle.