Uno spettrometro portatile
Gli spettrometri di massa sono lo strumento principale di molti laboratori di ricerca. Alcuni ricercatori indiani ne hanno creata una versione di dimensioni ridotte a quelle di una scatole da scarpe, e dal peso di solo 4 chilogrammi. Testato con prodotti commerciali, il dispositivo è stato capace di identificare tutti i componenti in meno di un minuto.
Problemi di traffico? Usate il vostro fedele computer per trovare il percorso più veloce, grazie al sistema CarTel, sviluppato dai ricercatori del MIT. Il dispositivo è un computer con le dimensioni di un cellulare, in grado di collegarsi ad un server dedicato e raccogliere i dati sulla velocità media di un certo percorso, avvisando il guidatore su quali siano i punti più critici. Il sistema si basa sui dati rilevati dagli utenti, che vengono raccolti ed analizzati dal sistema. Testato a Boston, dove i problemi di traffico sono piuttosto seri, CarTel è riuscito a ridurre i tempi di percorrenza del 25%. Rispetto ai prodotti esistenti, questo nuovo dispositivo dovrebbe contare su un algoritmo migliore e su un uso più efficiente dei dati raccolti.
Cavi solubili dentro il nostro corpo
Si parla di elettronica organica da anni, oramai, ma si tratta di un argomento che evoca ancora scenari da fantascienza. Gli scienziati della John Hopkins University hanno però fatto un passo verso la realtà, inventando cavi a base di carbonio, solubili in acqua e capaci di (ri)assemblarsi da soli. Potrebbero essere usati, per esempio, in campo medico. Il materiale, morbido e flessibile, potrebbe servire per agire su terminazioni nervose e pacemaker, ma anche per scopi più frivoli, come la cura dei capelli, visto che sono più sottili dei capelli umani. La loro funzione principale, se e quando vedranno un'applicazione pratica, sarà quella di portare stimoli elettrici alle singole cellule.