Medicina e alimentazione dallo Spazio
La necessità di riciclare l'acqua sulla ISS ha portato alla creazione di sistemi di filtraggio che sono poi stati impiegati per filtrare il sangue con le macchine per la dialisi. Esistevano anche prima queste apparecchiature, ma erano rudimentali e non altrettanto efficienti.
Inoltre, dall'integrazione dei chip per le missioni spaziali sono nati i prototipi dei pacemaker, che poi sono diventati a tutti gli effetti dei dispositivi medici salvavita. Anche la ricarica della batteria dei pacemaker arriva dallo Spazio: un tempo dovevano essere sostituiti ogni cinque anni tramite intervento chirurgico, oggi basta appoggiare al petto una placca a induzione magnetica.