Joel Tenenbaum, venticinquenne americano, è stato multato per 675 mila dollari per aver scaricato e immesso nei canali di condivisione P2P 30 file musicali.
Nonostante la difesa vertesse sui metodi usati dalla RIAA per ottenere le informazioni, davanti all'ammissione del fatto da parte del giovane, giudice e giuria hanno comminato una multa con i fiocchi, davvero esagerata se pensiamo al costo dei brani scaricati (sebbene potesse essere più elevata). Tenenbaum dovrà ora pagare oltre 22 mila dollari a brano.
Non è bastata un'arringa difensiva accorata, volta a mettere in luce come si stesse punendo gravemente una singola persona su milioni che scaricano dai canali P2P. Tenenbaum dovrà ora pagare, anche se ha dichiarato di non avere così tanti soldi. L'avvocato del giovane ha già fatto sapere che la vicenda non finirà qui e ricorrerà in appello.
A contorno della vicenda, anche un retroscena di non poco conto: il giovane negli anni scorsi ha ricevuto diversi avvisi che lo mettevano a conoscenza delle conseguenze. Joel Tenenbaum, tuttavia, ha continuato a scaricare musica. Forse anche per questo motivo, la RIAA è andata avanti nel procedimento.
Come si dice? Colpirne uno per educarne cento...
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