A Treviso il libretto sanitario è online

l'ULSS 9 di Treviso mostra che è possibile gestire gran parte dei servizi sanitari online, con risparmi notevoli tanto economici quanto ambientali

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La ULSS 9 di Treviso, con il libretto sanitario elettronico, mostra di essere attenta all'innovazione, specialmente quando serve a migliorare l'efficienza del servizio sanitario e la vita degli utenti. Questa iniziativa, in collaborazione con Poste.com, permette ai cittadini di accedere online ai referti medici, entro dodici ore dalla loro compilazione. Questo servizio si aggiunge alla consegna a domicilio del referto e al pagamento del ticket in posta.

Il funzionamento è abbastanza semplice: il cittadino riceve un SMS, si collega a PosteSalute, inserisce nome utente e password, e può visualizzare e scaricare i referti medici che lo riguardano.  Per una volta, sembra, e-governement ed e-health non sono solo parole per riempire conferenze e convegni.

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Gli effetti benefici sono molti, per i medici sarà facile accedere velocemente alla storia clinica di un paziente, e i cittadini potranno gestire con semplicità informazioni importanti, senza muoversi da casa.  L'accesso, inoltre, sarà possibile anche per medici di altre province, una scelta che apre la strada a scenari inediti e tutti da scoprire.

Per non parlare della riduzione dell'impatto ambientale: non c'è solo l'ovvia riduzione della carta, ma anche parecchi chilometri risparmiati, cioè quelli percorsi dagli utenti che si recavano in ospedale, magari girando a lungo per trovare parcheggio. E si potrebbe continuare.

Il servizio per il momento è gratuito, ma in futuro sarà a pagamento. In ogni caso dovrebbe essere meno costoso di quanto oggi costi recarsi in ospedale a ritirare i documenti cartacei.

Ci avviammo così verso la strada dell'innovazione tecnologica, che permettesse di estrarre il documento sanitario da qualunque luogo, utilizzando la piattaforma internet, favoriti anche dal fatto che l'Italia aveva realizzato nel 2001, prima in Europa, la normativa sulla certificazione legale dei documenti elettronici.

L'iniziativa, alla quale collabora anche l'azienda Solinfo, è un'evoluzione del progetto TeleMed-ESCAPE, nato nel 2003, che oggi consente di affermare che il 72% dei referti viene gestito via Internet dai cittadini, e che di questi il 52% lo fa in orari non di ufficio. In altre parole, abbiamo uno sportello attivo 7/24.

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Secondo Claudio Dario, Direttore Generale della USLL 9 di Treviso, su un finanziamento iniziale di 500mila euro è stato generato risparmio per il triplo del valore dell'investimento iniziale.

Gli strumenti online per la gestione dei servizi sanitari sono consultabili presso la pagina dedicata delle poste: è possibile consultare i referti online, scaricarli, creare un archivio digitale, oppure farsi mandare a casa una copia cartacea, riceverlo per email, e persino farsi spedire i farmaci prescritti dal medico di base. PosteSalute suggerisce di chiedere la disponibilità di questi servizi presso il gestore sanitario.

Io vivo a Bari. L’ho chiesto alla mia struttura. Non sanno neanche di cosa si tratta. Già, qui si chiama ASL, non ULSS. Meglio mettersi in coda

Ringraziamo Pino Bruno per l'articolo.