L'Autorità per le Comunicazioni ha in mente un nuovo sistema di indennizzi che possa compensare gli utenti per i disservizi telefonici subiti. L'idea di fondo è che gli operatori siano costretti a risarcire economicamente per ogni problema causato anche senza esplicita richiesta dell'utente.
Basta con i risarcimenti decisi dagli operatori
Le associazioni dei consumatori hanno accolto l'iniziativa positivamente. Il Garante ha già indetto una consultazione pubblica, che potrebbe portare a una nuova delibera già entro l'estate. La prima bozza normativa sembra voler sovrapporsi all'attuale Carta dei Servizi degli operatori che prevede indennizzi "molto" discrezionali.
L'AGCOM ha pensato a un piano sanzionatorio preciso: 7,5 euro al giorno in caso di mancata o ritardata attivazione del servizio; 10 euro al giorno per la sospensione o l'interruzione del servizio (se ingiustificata); 5 euro al giorno per i ritardi nella "portabilità " del numero; 1 euro al giorno per l'attivazione di servizi non richiesti; 100 euro l'anno per la cancellazione del numero; 200 euro per gli errori sugli elenchi; 2 euro al giorno per la mancata risposta ai reclami. I prodotti aziendali, ovviamente, dovrebbero produrre sanzioni più rilevanti.
È interessante, inoltre, rilevare che di fronte a un'eventuale sospensione illegittima, o ritardata attivazione dei servizi di telefonia o Adsl, l'indennizzo dovrebbe avvenire direttamente in bolletta.