AGCOM, ecco gli indennizzi per i disservizi telefonici

L'Autorità per le Comunicazioni ha avviato una consultazione pubblica per stabilire una nuova norma sugli indennizzi correlati ai disservizi telefonici. Gli utenti riceveranno il dovuto direttamente in bolletta, con procedure praticamente automatiche.

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a cura di Dario D'Elia

L'Autorità per le Comunicazioni ha in mente un nuovo sistema di indennizzi che possa compensare gli utenti per i disservizi telefonici subiti. L'idea di fondo è che gli operatori siano costretti a risarcire economicamente per ogni problema causato anche senza esplicita richiesta dell'utente.

Basta con i risarcimenti decisi dagli operatori

Le associazioni dei consumatori hanno accolto l'iniziativa positivamente. Il Garante ha già indetto una consultazione pubblica, che potrebbe portare a una nuova delibera già entro l'estate. La prima bozza normativa sembra voler sovrapporsi all'attuale Carta dei Servizi degli operatori che prevede indennizzi "molto" discrezionali.

L'AGCOM ha pensato a un piano sanzionatorio preciso: 7,5 euro al giorno in caso di mancata o ritardata attivazione del servizio; 10 euro al giorno per la sospensione o l'interruzione del servizio (se ingiustificata); 5 euro al giorno per i ritardi nella "portabilità" del numero; 1 euro al giorno per l'attivazione di servizi non richiesti; 100 euro l'anno per la cancellazione del numero; 200 euro per gli errori sugli elenchi; 2 euro al giorno per la mancata risposta ai reclami. I prodotti aziendali, ovviamente, dovrebbero produrre sanzioni più rilevanti.

È interessante, inoltre, rilevare che di fronte a un'eventuale sospensione illegittima, o ritardata attivazione dei servizi di telefonia o Adsl, l'indennizzo dovrebbe avvenire direttamente in bolletta.