I costi di terminazione previsti dall'AGCOM per l'ADSL residenziale sono stati bocciati per l'ennesima volta dalla Commissione Europea. Il Garante delle Telecomunicazioni infatti non ha previsto variazioni per le tariffe 2011, rispetto al 2010. Ciò che in Italia viene venduto come un buon risultato, ovviamente a Bruxelles viene spernacchiato: l'obiettivo comunitario è infatti di abbattere i costi nel tempo, non fare gli interessi degli ex monopolisti.
Che noia questa storia dei costi di terminazione
Per di più mentre l'AGCOM proponeva di rimandare la piena simmetria fra le tariffe di terminazione di Telecom e i concorrenti al 2012, la UE ha ribadito che l'operazione andrebbe compiuta quest'anno.
L'omino che si occupa per la Commissione UE di TLC si starà certamente domandando quale problema di comprensione affligga l'AGCOM. In ogni caso il "nostro" Garante potrà scegliere tra due opzioni: far finta di nulla e tirare dritto oppure correggere le tariffe.