AMD perde ancora soldi ma ora parte l'operazione riscatto

AMD ha presentato l'ennesima trimestrale in perdita. L'azienda migliora rispetto ai mesi precedenti, e guarda ai prossimi mesi per migliorare la propria posizione, dopo aver concluso gran parte dell'opera di ristrutturazione.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD continua a vivere momenti di difficoltà. L'azienda ha raggiunto un fatturato di 1,09 miliardi di dollari nel primo trimestre di quest'anno e ha fatto segnare una perdita sia per quanto riguarda il dato operativo (-98 milioni) che netto (-146 milioni). L'amministratore delegato Rory Read parla di risultati che riflettono una condotta operativa "disciplinata" in quello che però continua a essere un mercato difficile.

"Abbiamo in gran parte completato la nostra ristrutturazione e ora siamo impegnati nel fornire un insieme di nuovi prodotti che accelereranno il nostro business nel 2013. Vogliamo continuare a diversificare la nostra offerta e attaccare mercati ad elevata cresciuta come i server densamente popolati, i prodotti a basso consumo, le soluzioni embedded e semi-custom per creare le fondamenta per un ritorno economico".

AMD ha visto salire il margine lordo al 41 percento. La divisione Computing Solutions ha visto il fatturato scendere del 9 percento sul trimestre scorso e del 38 percento sull'anno precedente. I segni meno sono ovviamente da addebitare a un calo generale delle consegne di processori e chipset, sia in ambito mobile che desktop. La divisione ha ascritto a bilancio una perdita operativa di 39 milioni, rispetto ai 323 milioni persi nel quarto trimestre 2012 e all'utile operativo di 124 milioni di un anno fa.

Secondo la casa di Sunnyvale il prezzo medio di vendita dei microprocessori è salito rispetto al trimestre scorso e sceso sull'anno passato. Per quanto riguarda la divisione grafica, AMD segnala un incremento del fatturato pari al 3 percento sul quarto trimestre 2012 e un calo del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il comparto delle GPU tiene con un utile operativo di 16 milioni, inferiore ai 22 milioni di tre mesi fa e ai 34 milioni dell'anno passato. A incidere, oltre ai bundle molto interessanti che accompagnano le schede video Radeon, anche l'aumento del prezzo medio di vendita delle GPU, sia sul trimestre precedente che l'anno passato.

  Q1-13 Q4-12 Q1-12
Fatturato $1.09B $1.16B $1.59B
Perdita operativa $(98)M $(422)M $(580)M
Perd. netta / per azione $(146)M/$(0.19) $(473)M/$(0.63) $(590)M/$(0.80)

AMD  segnala di aver chiuso il trimestre con una liquidità di 1,2 miliardi di dollari e guarda al secondo trimestre aspettandosi un incremento del fatturato del 2 percento (con un margine d'errore di più o meno il 3 percento) rispetto ai dati odierni. Il mercato non ha preso benissimo la trimestrale, perché dopo un'ottima giornata borsistica, nelle contrattazioni after hours il titolo è sceso del 4%. Stacy Rasgon, analista di Sanford Bernstein, ritiene che i risultati pubblicati dall'azienda di Sunnyvale siano comunque accettabili. "Penso che la cosa migliore che si può dire è che almeno non sembrano essere ancora crollati. In un mondo segnato da basse aspettative, questa è una trimestrale decente".

Nel secondo trimestre dovrebbe aumentare la presenza sul mercato di notebook basati sulle APU Richland - A10-5750M, A8-5550M, A6-5350M e A4-5150M - e ci aspettiamo l'arrivo della Radeon HD 7990. Rory Read ha anche annunciato l'avvio della distribuzione dell'APU Kabini, per notebook ultrasottili e design convertibili. AMD conta infine, ma solo dalla fine dell'anno, anche sugli introiti provenienti dal settore console, grazie agli accordi con Microsoft e Sony per realizzare i componenti chiave della nuova Xbox e della PS4.