AMD vuole le applicazioni Android sui PC Windows

AMD ha deciso di credere in BlueStacks, investendo denaro e sforzi per far funzionare App Player anche sui tablet e i portatili basati sulle proprie APU. Nel frattempo c'è un nuovo arrivo nella dirigenza, Mark Papermaster.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD ha annunciato di aver investito denaro in BlueStacks, l'azienda che ha creato App Player, un'applicazione per Windows che consente di scaricare e provare le app per Android in ambiente virtualizzato prima di installarle sullo smartphone o sul tablet. Ne avevamo parlato poco tempo fa.

Oltre ai soldi spesi per permettere all'azienda di continuare il proprio lavoro, AMD collaborerà all'ottimizzazione di BlueStacks App Player per Windows, in modo che funzioni correttamente sui tablet e i notebook basati sulle proprie APU. In questo modo i possessori di prodotti AMD con Windows potranno provare le 500mila applicazioni dell'Android Market.

Nel frattempo AMD ha annunciato la nomina di Mark Papermaster a nuovo vicepresidente senior e Chief Technology Officer. Papermaster, che riporterà direttamente all'amministratore delegato Rory Read, si occuperà di supervisionare la produzione ingegneristica e le funzioni di ricerca e sviluppo (R&D), nonché lo sviluppo dei prodotti.

Mark Papermaster

Chekib Akrout, senior vice president of research and development, riporterà a Mark Papermaster e continuerà a dirigere sia il processo di sviluppo dei core AMD, sia la metodologia di progettazione dei system-on-a-chip (SoC). Chekib continuerà inoltre a svolgere il ruolo di responsabile senior del team impegnato nella definizione delle decisioni e delle strategie chiave.

Papermaster non è un nome qualunque. Qualche anno fa passò da IBM ad Apple scatenando una querelle legale che ha fatto storia. Big Blue sosteneva che l'operazione avrebbe portato a violare gli accordi di segretezza siglati, con il rischio che le conoscenze di Papermaster sui piani di IBM potessero confluire nell'azienda di Cupertino.