Anonymous, il collettivo di hacktivisti impegnato per il rispetto delle libertà civili in rete e non solo, ha annunciato dopo i fatti di Parigi un'operazione internazionale contro l'ISIS volta a combattere la cyber propaganda portata avanti online dagli uomini del Califfato.
"Smaschereremo i membri dei gruppi terroristici responsabili di questo attacco, noi non ci arrenderemo, noi non perdoneremo e faremo tutto ciò che è necessario per mettere fine alle loro azioni", si legge in un comunicato internazionale, accompagnato da un video online. L'operazione #OpParis mira a perseguire i canali di comunicazione online dei terroristi dell'ISIS, dai siti jihadisti ai profili sui social network di chi sostiene le operazioni del Califfato.
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"Durante gli attacchi a Charlie Hebdo, avevamo già dichiarato la nostra determinazione a neutralizzare chiunque attaccasse le nostre libertà. Adesso faremo lo stesso. Aspettatevi la nostra totale mobilitazione. La violenza non ci indebolirà, ma ci darà la forza per unirci e combattere insieme la tirannia e l'oscurantismo", dicono gli hacktivisti coperti dalla tradizionale maschera di Guy Fawkes.
Anonymous è un gruppo privo di controllo gerarchico, che stabilisce i propri obiettivi per poi colpire con il contributo di più persone o in modo autonomo tramite attacchi DDoS o sottraendo informazioni sensibili.
Nella giornata di domenica Anonymous ha affermato di aver preso di mira oltre 2000 account Twitter collegati all'ISIS, ma data la natura del gruppo e la segretezza delle attività le operazioni degli hacktivisti non sono facilmente tracciabili o verificabili. L'analista Evan Kohlmann di NBC News, come testimoniato nell'immagine qui sopra, riporta tuttavia che le azioni del gruppo sono già in corso.
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