Antitrust UE approva Skype-Microsoft: ecco perché

L'Antitrust UE è convinta che l'acquisizione di Skype da parte Microsoft non darà problemi al mercato. Il livello di competizione sarà inalterato perché Microsoft non ridurrà l'interoperabilità di Skype con le piattaforme concorrenti.

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a cura di Dario D'Elia

La Commissione Europea alla fine ha eliminato ogni veto antitrust all'acquisizione di Skype da parte Microsoft. L'operazione (Microsoft acquista Skype per 8,5 miliardi: è ufficiale) non sarà ostacolata in alcun modo e non richiederà l'osservanza di alcuna limitazione. I commissari incaricati sostengono che il colosso Microsoft-Skype non sarà un problema per la competizione in Europa, anche se alcuni operatori, come ad esempio Messagenet, la pensano diversamente. 

Il fatto che Microsoft sia già attiva nel segmento delle video-conferenze con il suo Windows Live Messenger è considerato marginale poiché il numero effettivo dei concorrenti è alto. Contemporaneamente la diffusione limitata di Skype nel settore imprese non dovrebbe alimentare sospetti che riguardano Microsoft Lync. Nulla da rilevare anche negli eventuali effetti collaterali generati dalla sinergia tra i prodotti Microsoft e Skype.

Evviva gli sposi

"La Commissione ha valutato la possibilità che Microsoft possa ridurre l'interoperabilità di Skype con i servizi concorrenti e/o rafforzare quella con i suoi prodotti, nello specifico il leader OS Windows, limitando così la possibilità degli altri a competere", si legge nel comunicato ufficiale.

Ebbene, il parere dell'Antitrust è che la riduzione di interoperabilità non sarebbe un vantaggio dato che la disponibilità su più piattaforme consente di mantenere e alimentare il successo dei servizi e del marchio Skype. Per quanto riguarda invece le sinergie le analisi sul campo confermerebbero che la maggioranza degli acquirenti di PC con Skype pre-istallato sono già clienti e comunque procedono successivamente l'aggiornamento utilizzando versioni diverse da quella iniziale.

È interessante sottolineare che l'Antitrust europea sembrerebbe considerare l'interoperabilità con piattaforme diverse analoga a quella con servizi diversi. Com'è risaputo Skype è un sistema chiuso che non consente interazione con altre applicazioni VoIP: questa infatti la chiave di lettura delle accuse mosse da Messagenet. 

In ogni caso la Commissione UE era chiamata a esprimersi sui rischi antitrust generati dall'acquisizione Microsoft, non da quelli generati eventualmente da Skype. Insomma ci saranno altre occasioni per ritornarvi.