Apple: più tempo per rispondere all'UE

La Commissione Europea ha esteso al 20 giugno il termine entro il quale Apple dovrà rispondere delle modalità con cui vende sull'iTunes Music Store

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a cura di Manolo De Agostini

La Commissione Europea ha esteso al 20 giugno il termine entro il quale Apple dovrà rispondere ad alcune domande, che sono:

  • Perchè vende tracce su iTunes a prezzi differenti a seconda dei paesi?
  • Perchè non permette ai residenti di una nazione di acquistare da un iTunes Store di un altro paese?

Apple ha quindi ancora 15 giorni di tempo per rispondere alle osservazioni dell'UE, sebbene una risposta ufficiosa sia stata rilascia a seguito della lettera di obiezioni ricevuta:

"Apple ha sempre cercato di attivare un unico negozio pan-europeo iTunes accessibile da chiunque in qualsiasi stato membro. Tuttavia siamo stati avvisati da case discografiche e dagli editori che ci sarebbero stati dei limiti sui diritti che ci avrebbero potuto garantire".

itunes

In definitiva Apple afferma che il problema sta più a monte, ovvero era (ed è) causato dalle major discografiche. Alla Commissione basterà questa risposta? Nel caso il parere fosse negativo, l'Unione potrebbe multare l'azienda fino al 10 percento del suo giro d'affari mondiale annuale. Mica bruscolini.