Perché mi dai la medicina? Come fa a farmi passare la febbre, è una magia?
Come abbiamo già visto più volte in questa rubrica, spesso non serve aguzzare l'ingegno per trovare qualcosa di nuovo da insegnare ai bambini. È la loro innata curiosità a far scaturire le domande a cui sarebbe buona norma rispondere (o almeno provarci) per ampliare il loro bagaglio culturale, aumentare la consapevolezza di sé e alimentare la sete di conoscenza che li spinge.
Ed è anche un modo per trasformare dei piccoli episodi poco divertenti in qualcosa di meglio. Mi riferisco ai piccoli malanni stagionali con cui tutti siamo abituati a fare i conti. Per noi adulti è automatico prendere il farmaco per la febbre, mia figlia mi ha fatto capire che per un bambino è un mondo tutto da scoprire.
Quando a quattro anni le ho proposto il solito misurino di sciroppo antipiretico mi aspettavo le proteste di rito sul fatto che "questa medicina non mi piace", invece ha fissato il liquido con sospetto e mi ha chiesto "ma come fa questa medicina a farmi passare la febbre?".
Ho scavato nella memoria per ripescare i vecchi cartoni animati sul corpo umano che vedevo un tempo, ho chiesto aiuto a Google e – dopo averle fatto ingollare lo sciroppo – mi sono messa a raccontarle di virus e batteri, di come il nostro corpo reagisce per difendersi e di come i farmaci lo aiutano. Non mi sarebbe dispiaciuto avere per le mani un supporto per non raccontare baggianate, e per semplificare senza banalizzare.
È per questo motivo che il libro "Come funzionano le medicine?" ha catturato la mia attenzione non appena l'ho visto. È un libriccino di una cinquantina di pagine, con vivaci illustrazioni colorate che attirano l'attenzione. Non a caso la prima volta che l'ho sfogliato con mia figlia è andata alla ricerca delle figure, che ha trovato particolarmente spassose. "Mamma come sono buffi i batteri! Guarda questo com'è peloso, mi fa il solletico quando è nella pancia?"
La parte migliore però è il testo, una storiella divertente di un bambino con l'influenza e di una sorella curiosa che interpella medico, ricercatore e farmacista per capire, appunto, come funzionano le medicine. L'età di lettura consigliata è in età di scuola elementare, ma come sempre non è vincolante. Se siete disposti a leggere il libro affiancando il bambino non avrà difficoltà: a mia figlia di 5 anni l'ho letto a più riprese e le è piaciuto, tanto che l'ha portato all'asilo, dove i batteri sono diventati argomento di gioco.
Ultimamente l'ho vista con la manina sotto al microscopio e piglio concentrato; quando le ho chiesto cosa stesse guardando mi ha risposto:
la mia pelle, sto cercando i batteri ma non li vedo!
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