Le compagnie aeree Alitalia, Blue Panorama, Easyjet, Ryanair e Wizzair sono state sanzionate dall'Antitrust per pratiche commerciali scorrette correlate alla vendita online dei biglietti. In pratica, malgrado i richiami, le compagnie si sono rifiutate nel tempo di incorporare nella prima indicazione del prezzo dei biglietti la commissione applicata per il pagamento con carta di credito o debito.

Le sanzioni non volano alto

Ecco quindi la decisione dell'AGCM di comminare una complessiva sanzione di 100mila euro. "Entro il primo dicembre tutte le compagnie aeree operanti in Italia riporteranno nelle proprie comunicazioni commerciali e nei rispettivi sistemi di prenotazione e acquisto online il prezzo dei biglietti aerei offerti comprensivo anche del costo per il pagamento con carta di credito/debito", sottolinea l'Authority. "Sarà così reso chiaro da subito l'esborso complessivamente richiesto ai consumatori per il servizio offerto".

La note dolente per i cittadini italiani è che l'indagine è iniziata nella primavera 2011 e dopo 11 procedimenti di accertamento e 6 di ottemperanza si è giunti a una misera sanzione di 100mila euro. Il dettaglio è avvilente: Alitalia 20mila euro, Blue Panorama Airlines 12mila 500 euro, Easyjet 20mila euro, Ryanair 37mila 500 euro (più 15mila per recidiva), Wizzair 10mila euro. Lo stesso era accaduto con Air Italy, Germanwings, Lufthansa Italia, Air Berlin, Windjet e Vueling. Insomma, un comportamento diffuso sanzionato con pene lievi – perché così vuole il regolamento Antitrust.

A questo punto chi denunciamo per "pratica sanzionatoria scorretta": AGCM o il Parlamento?