Secondo Santiment, bitcoin non ha visto molto slancio a gennaio poiché la circolazione dei token e l'attività di indirizzo rimangono in declino dall'inizio del 2022. La società di analisi on-chain sottolinea che un aumento di questi indicatori potrebbe anche segnalare un'inversione dei prezzi per bitcoin.
Bitcoin ha ripreso a calare dopo aver raggiunto massimi di 47.967 dollari il 1 ° gennaio. Diversi giorni di declino hanno portato bitcoin ai minimi di 39.950 dollari il 10 gennaio, nel frattempo il sentimento degli investitori si è inasprito. L'indice Crypto Fear and Greed si è spostato su "paura estrema" e il panico regna sul mercato. Sebbene il prezzo di bitcoin abbia leggermente recuperato, essendo scambiato a 41.883 dollari attualmente, l'apparente indecisione del mercato pesa ancora sull'azione dei prezzi.
Su quello che potrebbe succedere prossimamente per il prezzo del Bitcoin, un importante analista di criptovalute sostiene che "se il livello di 40.600 dollari regge, l'andamento verso l'alto a 42.600 dollari e potenzialmente 46.000 dollari dovrebbero essere alla portata". Secondo l'analisi di IntoTheBlock, la crescita della rete di Bitcoin rimane in territorio negativo. La crescita della rete netta indicata da IntoTheBlock fornisce una visione sia del coinvolgimento che della crescita degli utenti.
L'indicatore DAA (Daily Active Addresses) tiene traccia del numero di nuovi indirizzi, degli indirizzi attivi totali e degli indirizzi a saldo zero. Gli indirizzi attivi giornalieri (DAA) sono un modo utile per monitorare l'attività di rete nel tempo, poiché i DAA in crescita segnalano un maggiore utilizzo della blockchain. Pertanto, i DAA possono spesso essere un indicatore principale dell'azione dei prezzi: la domanda di utilizzo della rete potrebbe aumentare la domanda per il token nativo della blockchain.