Con PayPal presto si potrà pagare in Bitcoin, seppure con alcuni limiti. La società ha infatti annunciato di aver stipulato accordi con tre partner specializzati nella famosa moneta digitale (Bitpay, Coinbase e GoCoin), in virtù dei quali alcuni negozianti potranno ora accettare anche Bitcoin attraverso PayPal come strumento di pagamento. Per ora possono provare questo strumento i negozianti di beni digitali che usano PayPal in America Settentrionale.
Per Bitcoin (BTC) si tratta di una novità dal grandissimo impatto, perché PayPal è già uno strumento di pagamento diffuso praticamente ovunque - forse in effetti il più diffuso al mondo. Questa integrazione mette gli utenti BTC in grado di spendere le monete digitali dove prima non potevano, e potenzialmente di aumentare molto la portata del fenomeno.
Per il momento comunque si parte con cautela, per non dire con i classici piedi di piombo. "L'annuncio odierno non significa che stiamo aggiungendo Bitcoin come valuta al nostro portafogli digitale", recita il comunicato stampa, "o che i pagamenti in Bitcoin saranno elaborati dalla nostra piattaforma di pagamenti sicuri".
PayPal sta insomma muovendo i primi timidi passi in un mondo che per alcuni è il futuro della nostra società. Al momento l'obiettivo è sperimentare, tenendo sempre come massima priorità la sicurezza delle transazioni: PayPal non vuole, comprensibilmente, vedersi coinvolta in operazioni ambigue o apertamente illecite, né aprire a strumenti che non garantiscano la massima soddisfazione del cliente.
"Ecco perché stiamo procedendo per gradi", continua la nota pubblicata da PayPal, "supportando Bitcoin per alcuni aspetti e aspettando per altri finché non vediamo come evolve la situazione". Quindi potrebbe passare ancora molto tempo prima, forse, prima di poter sfruttare appieno questa novità.