L'industria informatica e quella della consumer electronics stanno convergendo, e il punto di convergenza è sicuramente l'immagine: TV e monitor per computer. Entrambi devono visualizzare immagini, e i consumatori vogliono sempre più i prodotti ultra sottili. Senza dubbio il 1005 sarà l'anno della morte del tubo catodico. La popolarità degli schermi piatti è tale da portare sempre più produttori a mettersi in lizza su questo mercato, provenienti da entrambi i settori, computer ed elettronica di consumo.
Al CeBIT l'immagine è onnipresente in tutti padiglioni. Ci sono schermi integrati in qualsiasi cosa, dai telefoni cellulari ai registratori di cassa. È comunque nel padiglione 21 che si trovavano gli specialisti degli schermi, e non mancavano novità. Tra le tante, si parlava anche della prossima generazione che sostituirà gli LCD attuali, mentre la tecnologia esistente sarà raffinata inserendo dei LED dietro i pannelli. Le dimensioni degli schermi stanno aumentando, mentre la latenza diminuisce. Il plasma come sempre rappresenta la fascia alta del mercato, con schermi di dimensioni sempre più impressionanti. La sfida è lanciata dai proiettori, il cui prezzo diminuisce regolarmente, facendo diventare una delle scelte preferenziali per il cinema casalingo.
Un CeBIT a Tutta Immagine
Lo stesso CeBIT sta usando sempre più nei margini come forma di comunicazione. I classici cartelloni stanno lasciando il posto a muri di immagini, composte da schermi al plasma. Tutti gli espositori usavano a loro volta schermi al plasma per mostrare informazioni su azienda e risorse. Ci sembra ovvio, ormai, che questa tecnologia sostituirà tutte le altre forme di informazione per il pubblico in interni.
È singolare notare come, nonostante la tecnologia di visualizzazione sia così avanzata, i mezzi di comunicazione rimangono limitati nella maggior parte dei casi a scarne presentazioni in PowerPoint.
Quando non sono plasma, sono LCD. Sono praticamente dovunque. Li si vede anche nei tram che ti portano in fiera, siccome Hannover ha assunto un look veramente Hi Tech. Sarebbe un'idea carina dotare i mezzi di trasporto pubblici di schermi con il quale ingannare la noia dei lunghi viaggi.