Chip DLP Texas Instruments miracolosi

Texas Instruments rilancia nel segmento DLP con nuovi chip a dir poco miracolosi: immaginate di giocare in due su unico televisore, con un camera car personale a tutto schermo…

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Chip DLP Texas Instruments miracolosi

Durante l'ultimo Consumer Electronics Show, TI ha mostrato alla stampa specializzata una nuova serie di piccolissimi chip per DLP che i produttori di televisori potranno utilizzare per realizzare prodotti dagli ingombri più contenuti e dalla migliore qualità grafica. Profili più sottili, insomma, accompagnati da immagini più brillanti, contrasti più intensi e transizioni video migliori. Una rivoluzione. Un piccolo passo "per tutti i consumatori" che si è esplicato anche a porte chiuse con la dimostrazione di un mini-proiettore potenzialmente integrabile in un cellulare.

Ma come è possibile che TI sia riuscita a spingersi così avanti? La risposta forse è parzialmente ascrivibile al brevetto della tecnologia DLP, depositata dalla stessa TI nel lontano 1987. Una soluzione inventata dall'ingegnere Larry Hornbeck che, a lungo, ha permesso di vincere la battaglia del peso e dei consumi con i Plasma, e incrementare senza problemi le diagonali.

Il problema però è che oggi per recuperare share di mercato bisogna vedersela direttamente con l'imperante successo dei TV LCD. Le TV DLP fondamentalmente al momento hanno solo qualche vantaggio al di sopra dei 50 pollici grazie a prezzi di listino decisamente vantaggiosi - praticamente il 50% in meno. Fra le caratteristiche funzionali si distinguono invece: una buona profondità del nero e un'uniformità eccellente.   

"Il segmento DLP, per noi, non è mai andato così bene", ha dichiarato Frank DeMartin, vice presidente marketing di Mitsubishi. Nel caso dell'azienda giapponese, infatti, è l'ambito business che tira la volata. Le vendite dei modelli da 70 pollici e superiori raddoppieranno quest'anno, toccando quota 180 mila unità. Inoltre, i prezzi sono destinati a scendere per rispondere agli ulteriori tagli che saranno applicati ai listini dai produttori di LCD. Sharp ad esempio ha confermato che nel 2010 disporrà di un unico impianto capace di produrre pannelli LCD da 60 pollici.

"Quindi è inevitabile che si individuare una nuova strategia", ha dichiarato DeMartin.