Pentax Optio WG-II

Panasonic Lumix DMC-FT4, Pentax Optio WG-II, Sony DSC-TX20: in test tre fotocamere, che completano una comparativa in due parti. Quale sarà il miglior prodotto per l'estate 2012?

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a cura di Tom's Hardware

Pentax Optio WG-II 

Ultima nata tra le "rugged" in casa Pentax, la WG-2 va ad aggiornare il modello precedente WG-1, rendendolo ancora un poco più robusto e mantenendo l'interessante filosofia di costruire il prodotto in doppia versione (con oppure senza GPS integrato). Sebbene il GPS possa infatti trovare la sua utilità in fotocamere di questo tipo, per molti utenti si tratta di un accessorio sacrificabile.

Per quanto riguarda le doti di robustezza, Pentax dichiara per la WG-II una profondità massima di 12 metri per immersioni fino a 2 ore, contro i 10 metri del modello precedente. Invariate invece le altre specifiche: resistenza garantita per cadute fino a 1,5 m di altezza, resistenza allo schiacciamento fino a 100 Kg e funzionamento garantito fino a -10°C.

Il corpo macchina, aggressivo mix di metallo e plastica, dona alla WG-II un look sportivo che la indirizza forse a una fascia di utenza più giovanile rispetto ad altri prodotti qui in prova. Il corpo macchina presenta poi un'altra peculiarità: il display da 3" (460.000 punti) è in formato 16:9, il che è fantastico per il video (che la WG-II registra in Full-HD a 30 fps con codifica H.264), ma risulta meno adatto all'uso fotografico, dato se in questo caso una parte dello schermo rimane inutilizzata, riducendo la diagonale effettiva a circa 2,7".

Grazie alla particolare sagomatura, l'impugnatura è salda, anche se tutto è concentrato sul margine destro e l'uso non risulta particolarmente confortevole per chi ha mani grandi. Il layout dei pulsanti è classico, con bilanciere nella parte alta e PAD a 4 direzioni con pulsante centrale nella zona inferiore. Buona idea l'adozione di un tasto funzione programmabile per richiamare fino a 4 funzioni rapide a scelta, mentre è sicuramente meno felice la scelta di sistemare il pulsante play a ridosso del (piccolo) appoggio per il pollice: il rischio di passare inavvertitamente alla modalità riproduzione è concreto.

Come nel caso di Canon, gli sportellini sono stranamente due: quello inferiore, per batteria e memory card, e un secondo sportello laterale per i connettori. Nessuno dei due è peraltro dotato di doppio blocco di sicurezza.

Il sensore è un nuovo CMOS retroilluminato da 16 Mpixel (4608x3456 pixel) nel classico formato 1/2.3". È questa la maggiore innovazione rispetto al modello precedente, che espande notevolmente la gamma ISO disponibile da 80-1600 a 125-6400, che per una compatta sono davvero molti. Anticipiamo però subito che si tratta di una sensibilità di assoluta emergenza, avendo la GW-II un comportamento ad alti ISO non migliore delle concorrenti.

Lo zoom è invece rimasto quello del modello precedente, nonché quello di focale più usata in questo test: 2-25mm equivalenti a 28-140 mm f/3,5-5.5. La peculiare posizione centrale dell'ottica - perlomeno rispetto alle concorrenti qui esaminate - consente di impugnare la fotocamera con entrambe le mani, cosa che può dare un vantaggio nell'uso subacqueo. Altra peculiare funzione legata all'ottica è la presenza di una corona di LED a fungere da flash anulare (funzione microscopio digitale); utile per la macrofotografia, considerata anche la minima distanza di messa a fuoco di 1 cm.

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Il funzionamento è esclusivamente automatico, con il solito lungo elenco (26 in questo caso) di modalità predefinite. Disponibile una modalità di scatto programmata "P" che consente di intervenire (principalmente) su sensibilità, lettura esposimetrica e bilanciamento del bianco. Il video viene registrato in modalità Full-HD. Disponibili diverse colorazioni: rosso-nera, come la versione testata, nero-azzurra e all-black per la WG-II standard; bianco-nera e arancio-nera per la versione con GPS integrato.

L'autofocus è a 9 punti con funzioni di tracking focus e riconoscimento del volto. Il menu è molto tradizionale, e svolge il suo lavoro efficacemente e senza fronzoli. Manca un vero e proprio livello di intervento rapido, a cui sopperisce il già citato pulsante di accesso rapido a 4 funzioni programmabili. La batteria ricaricabile ha una durata di 260 scatti secondo lo standard CIPA.