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Con Reset Energia si cambia: la tecnologia al servizio del risparmio in bolletta

Reset Energia entrerà nel mercato italiano con un’offerta green a canone fisso, basata su fonti rinnovabili e tecnologie digitali per incentivare consumi consapevoli e trasparenti, garantendo risparmio e stabilità in bolletta.

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a cura di Reset

Il mercato italiano dell’energia elettrica si appresta a registrare il lancio di un nuovo fornitore: Reset Energia. Sarà operativo nei prossimi mesi con un’offerta commerciale, inizialmente riservata soltanto agli utenti domestici, pensata per integrare al meglio sostenibilità ambientale e risparmio, favorendo lo sviluppo di un modello di consumo responsabile e consapevole

Dalla community online al progetto Reset

Reset Energia è un’entità giovane, che si è sviluppata a partire da una community online formata da utenti digitali con alcuni interessi in comune, in particolare per tematiche quali il risparmio delle risorse energetiche e la riduzione degli sprechi in ambito domestico. Non stupisce, a tal proposito, come Reset sia, ad oggi, il fornitore di energia più seguito sui social in Italia; attraverso i propri profili, soprattutto quello attivo su Instagram, l’azienda condivide regolarmente contenuti a tema, offrendo spunti e consigli utili per ridurre i consumi in casa, specie quelli legati alla scelta o all’utilizzo degli elettrodomestici più comuni (come usare al meglio la lavastoviglie, ad esempio). 

Il progetto Reset ha rapidamente preso la forma di un vero e proprio player di settore, pronto a sbarcare sul mercato con un modello di fornitura dinamico e innovativo, grazie anche ad un diffuso impiego di risorse tecnologiche, soprattutto digitali. Una di queste, già disponibile online, è una web app (accessibile al link https://app.resetenergia.it) che offre la possibilità agli utenti di effettuare un test gratuito per verificare se la propria bolletta della luce è troppo alta, rispetto ad una stima dei consumi energetici del nucleo familiare di riferimento. Si tratta di uno degli strumenti implementati da Reset per incentivare un approccio più consapevole all’utilizzo dell’energia elettrica da parte degli utenti domestici, in funzione dell’ottimizzazione dei consumi.

Un canone fisso per una fornitura green al 100%

Come accennato, uno degli obiettivi di Reset sarà integrare la sostenibilità economica con quella ambientale. Allo scopo, l’azienda fornirà energia elettrica pulita al 100%, in quanto prodotta da fonti rinnovabili certificate attraverso il meccanismo di annullamento delle Garanzie d'Origine. Quest’ultima è una certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti impiegate da impianti di produzione in possesso di apposita qualifica IGO, acronimo di Identificazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili ai

fini del rilascio della Garanzia di Origine

Il servizio di fornitura sarà offerto a fronte di un canone di abbonamento mensile fisso, il cui importo includerà non solo il costo della componente energia ma anche oneri di trasporto e gestione del contatore, oneri generali di sistema, imposte e IVA. L’ammontare della rata mensile sarà determinato dalla soglia di consumo scelta dall’utente che, in tal modo, avrà la possibilità di optare per l’offerta che meglio si addice al fabbisogno energetico e alle esigenze di risparmio sul bilancio familiare. Reset, inoltre, applicherà un prezzo fisso anche ad eventuali consumi ‘extra soglia’, ossia al quantitativo di energia elettrica eccedente rispetto al limite previsto dall’abbonamento. Anche in tal caso, la tariffazione sarà comprensiva delle voci accessoria di spesa (oneri generali di sistema, oneri di gestione e trasporto del contatore nonché imposte e IVA). 

Questa scelta da parte del fornitore accentua la trasparenza dell’offerta commerciale, i cui dettagli completi saranno presto disponibili anche sul sito di Reset Energia (a breve online). Più in generale, una proposta di questo tipo supera molte delle opzioni che caratterizzano il mercato italiano; da un lato, infatti, non risente delle oscillazioni di prezzo tipiche delle tariffe ‘indicizzate’. Dall’altro, supera il modello di tariffazione multioraria, basato sulle tre fasce individuate dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Di conseguenza, Reset offrirà ai clienti italiani un’alternativa più stabile - in termini di prezzo - che integra sostenibilità ambientale, trasparenza e concrete possibilità di risparmio in bolletta. 

Il risparmio ‘dinamico’ secondo Reset

Come già accennato, Reset farà ampio uso delle tecnologie digitali per implementare il proprio modello di fornitura e, in generale, per perseguire un obiettivo ben preciso: incentivare il consumo responsabile dell’energia elettrica facendo del risparmio un’attività dinamica e coinvolgente. In che modo? Mettendo a disposizione dei propri clienti una web app per il monitoraggio orario dei consumi. Così facendo, Reset consentirà agli utenti di accedere alle previsioni di spesa, così da permettere all’utente di valutare se c’è il rischio di superare la soglia di consumo associata al proprio abbonamento. Inoltre, la web app sarà in grado di inviare notifiche ‘intelligenti’ per ottimizzare l’impiego di energia elettrica in casa, ridurre eventuali sprechi e, di riflesso, contenere i costi. Una volta operativa sul mercato, Reset implementerà anche specifici meccanismi di premiazione a favore degli utenti che saranno in grado di limitare i propri consumi, restando al di sotto della soglia. L’idea di fondo è quella di favorire un impiego il più possibile razionale delle risorse energetiche, offrendo strumenti tecnologici funzionali allo scopo e vantaggi concreti per i consumatori più ‘virtuosi’. 

Il ruolo delle rinnovabili nel mercato energetico italiano

L’offerta di Reset si inserisce in un contesto di mercato in continua evoluzione, sotto la spinta di fattori di natura economica, commerciale e normativa. In particolare, l’attenzione per l’impatto ambientale e la scelta di distribuire energia elettrica green assecondano una delle tendenze caratterizzanti del settore energetico: la necessità di rendere il mercato dell’energia elettrica meno dipendente da quello del gas. Si tratta, come si può facilmente intuire, di una transizione di enorme portata, realizzabile sul medio e lungo periodo mediante interventi strutturali. Allo stesso tempo, la volatilità del prezzo del gas - con cui si produce più della metà dell’energia elettrica prodotta complessivamente in Italia - rende quello dell’elettricità altrettanto variabile, esponendo quindi i clienti finali a oscillazioni imprevedibili. 

Di contro, un’offerta con struttura a canone mensile fisso come quella formulata da Reset rappresenta un’opzione certamente più stabile, che agevola la gestione del budget da destinare alle spese energetiche. Anche più delle comuni offerte a ‘prezzo fisso’, laddove quest’ultimo è applicato soltanto alla componente energia (ovvero il consumo in kWh entro un dato periodo di tariffazione), mentre il resto delle voci che concorrono a formare l’importo in bolletta restano suscettibili di variazione in funzione degli aggiornamenti periodici da parte dell’ARERA. 

A tal proposito, la stessa Autorità ha approvato di recente una delibera in materia di trasparenza a favore degli utenti domestici di forniture luce e gas. Secondo quanto riportato da Federconsumatori, le delibere sanciscono “l´obbligo per i venditori di riportare in un'unica sottosezione delle condizioni tecnico-economiche dei contratti di fornitura tutti i corrispettivi relativi alla vendita per energia elettrica e gas, in modo tale che siano separati dalle tariffe di rete e dagli oneri di sistema”. I fornitori, inoltre, “dovranno pubblicare sui propri siti web il codice offerta, le condizioni e la scheda sintetica di ciascuna offerta, dandone adeguata evidenza”. La nuova regolamentazione entrerà in vigore il 1° luglio prossimo.