Conclusioni

Molti di voi hanno sicuramente sentito parlare del "War-Driving", che consiste nell'individuare punti di accesso Wi-Fi non protetti, muovendosi in macchina. Abbiamo avuto l'idea di farlo in aereo, trasformandolo così in "War-Flying". E così eccoci a svolazzare sulla città in un esperimento che dimostra che troppo spesso chi installa una rete senza fili non si attiene alle elementari procedure di sicurezza.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

The final map

La mappa finale

La squadra THG ha individuato 1433 punti di accesso, di cui 380 codificati e 1053 non protetti. La squadra Dailywireless ne ha trovati 3151, dei quali 1026 ad accesso codificato e 2125 non protetti. Dailywireless ha trovati più WAP grazie ad antenne più potenti e a Kismet, che è capace di trovare punti di accesso invisibili a NetStumbler, come quelli con la SSID oscurata. E' una possibilità di alcuni WAP, e che consiste nel non inviare l'identificazione in giro per il mondo

Come risulta evidente dalle immagini, la maggior parte degli utenti compra una scheda wireless e la collega alla linea DSL/ottica, senza preoccuparsi della sicurezza. E' decisamente una pessima abitudine, visto che significa avere una porta aperta sulla propria rete. Chiunque con un portatile e una scheda wireless potrebbe accedere alla loro rete. Nella migliore delle ipotesi l'intruso usa accesso gratuito a internet, nella peggiore accede ai documenti personali dell'utente.

Tutti i WAP offrono impostazioni di sicurezza che possono essere facilmente attivate. Consigliamo ardentemente agli acquirenti di questa tecnologia di spendere un po' di tempo in più sui manuali e attivare il protocollo WEP (Wired Equivalent Privacy). Anche se non si tratta di una protezione perfetta, è sicuramente meglio che lasciare tutte le porte di casa spalancate.