Senza fare confronti approfonditi, possiamo determinare una paio di note discordanti, sebbene nel complesso si tratta di fotocamere di alta qualità. Vi descriviamo il feeling iniziale che si ha appena si prendono in mano.
Robustezza e Costruzione
Canon e Sony si sono date parecchio da fare per produrre e rifinire Pro 1 e F828. Molte parti sono in metallo, l'ergonomia è eccezionale e, dobbiamo sottolinearlo, entrambe sono belle da vedere. Una volta abituati sono pratiche da usare, anche se ci vuole un po' di tempo. Sebbene abbiano questi punti in comune, è difficile confrontarle siccome si basano su principi differenti.
La Pro 1 è una compatta che si usa tipo la PowerShot G5 (con l'eccezione di quando lo zoom è completamente prolungato). Canon, come si vede dalla disposizione di modalità, menù e altre funzioni, ha progettato il prodotto per chi se lo voglia portare ovunque.
Sony ha scelto la strada, tipica delle SLR, di un apparecchio più ingombrante ma con un certo numero di vantaggi. Come i superbi comandi manuali per zoom e messa a fuoco - posizionati alla perfezione e pratici da usare come quelli di una reflex.
Quindi Canon ha deciso per una fotocamera compatta, sebbene la Pro 1 abbia a sua volta una ghiera per il controllo manuale; che è di tipo elettronico e non meccanico, e di conseguenza non offre le stesse sensazioni di precisione e comfort di quello meccanico. Sony in questo campo stravince.