Cyber-attacco russo contro la piattaforma mail del Pentagono

Il 25 luglio un gruppo di hacker russi avrebbe attaccato il sistema mail dello Stato Maggiore del Pentagono. Si parla di migliaia di account violati.

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a cura di Dario D'Elia

Hacker russi avrebbero attuato un "sofisticato cyberattacco" contro la piattaforma mail dello Stato Maggiore del Pentagono. La notizia è stata battuta questa notte da NBC News e si baserebbe su fonti militari. 

l momento non vi sono state ancora dichiarazioni ufficiali ma i primi dettagli filtrati lascerebbero intendere che siano stati colpiti gli account di posta di 4mila militari e personale civile che lavora per il Joint Chiefs of Staff, ovvero l'organo che riunisce i capi di stato maggiore di US Army, US Navy, US Air Force e US Marine Corps.

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"E' stato un attacco spearphishing proveniente da quel paese", avrebbe dichiarato un militare.

L'azione dovrebbe essere avvenuta lo scorso 25 luglio e come conseguenza pare che la piattaforma mail sia andata offline per due settimane. Le fonti militari sostengono che l'attacco abbia sfruttato un qualche tipo di sistema automatico capace di raccogliere rapidamente un gran quantità di dati ed entro un minuto spedire il tutto a migliaia di account su Internet. Per altro gli hacker potrebbero aver coordinato l'operazione sfruttando account cifrati sui social media.

Non è ancora chiaro se la mano sia governativa oppure di un gruppo indipendente. Ma secondo le fonti, considerato lo scopo dell'attacco "era chiaramente opera di un soggetto statale". Fortunatamente nessuna informazione riservata è stata sottratta o compromessa; l'hacking ha riguardato esclusivamente materiale non-classificato.

Lo Stato Maggiore ha spento la piattaforma, avviato le indagini e probabilmente la normalità tornerà solo a fine di questa settimana.