Da NGI a EOLO per il wireless ultra-broadband da 30 Mbps

NGI cambia brand e diventa EOLO. Un unico marchio di riferimento per diffondere la banda ultralarga e contribuire al superamento del digital divide grazie al wireless fisso.

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a cura di Dario D'Elia

Lo storico provider NGI, nato a Varese nel 1998, cambia marchio e diventa ufficialmente EOLO SpA. In pratica, come racconta la dirigenza oggi, il "rebrading" sottolinea definitivamente "sia l'identità che la mission dell’azienda".

La priorità è quella di diffondere la banda ultralarga e contribuire al superamento del digital divide investendo nelle cosiddette aree a "fallimento di mercato", dove i tradizionali operatori non arrivano. EOLO, com'è risaputo, è una delle società leader nel settore della banda larga e ultra larga wireless fissa. Oggi fornisce servizi fino a 30 Mega ai clienti consumer e 1 Giga a quelli business in 13 regioni Italiane e oltre 5100 comuni -  molti di questi nelle aree svataggiate che rientrano nei cluster C e D definiti dal Governo.

EOLO

Il trend positivo dell'azienda è confermato dai risultati registrati nell'ultimo anno fiscale, chiuso il 31 marzo 2016. Si parla di ricavi superiori a 57 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto allo scorso anno, e un EBITDA con un valore superiore ai 17,5 milioni di euro (pari al 30% dei ricavi).

"Un dato molto importante da evidenziare è la crescita del personale: nell’ultimo anno sono state assunte 72 persone", si legge nella nota di EOLO. "Inoltre, nel 2015 EOLO ha investito 40 milioni di euro in ricerca e nello sviluppo della propria rete radio e per il 2016 prevede un piano di investimenti di 70 milioni di euro sia per l’infrastruttura wireless che per lo sviluppo della propria rete in fibra ottica".

eolo servizi

Non meno importante la recente vittoria del quinto bando di gara emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico per la diffusione della banda larga in Abruzzo.

"Con l’esercizio 2015 la nostra società ha confermato la capacità di cogliere gli obiettivi di crescita, marginalità e solidità finanziaria", ha dichiarato Luca Spada, AD e Presidente di EOLO SpA. "Abbiamo vissuto tanti cambiamenti nel corso degli anni mantenendo l’entusiasmo e i valori che ci contraddistinguono: tenacia, innovazione e affidabilità".

Da rilevare che secondo i report dell'AGCOM gli accessi FWA (Wireless Fisso) crescono di 110 mila linee su base annua, arrivando a quasi a doppiare (670 mila) quelli in fibra ottica (360 mila).