DDEX punta sugli standard per l'audio digitale

Le major discografiche, insieme a Apple, Microsoft e ASCAP, si propongono di standardizzare i meta-data correlati ai file della musica digitale; a fine maggio vi sarà il primo meeting di DDEX.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

L’ASCAP (American Society of Composers, Authors and Publishers) continua ad essere preoccupata per i dati riguardanti il fenomeno delle pirateria, anche se il mercato legale online diventa ogni giorno di più un ottimo antidoto. L’ottimizzazione dei processi commerciali, quindi, potrebbe profilarsi come il migliore catalizzatore di un segmento che cresce esponenzialmente, per ora, con pochissime regole. Le major discografiche, a questo punto, hanno deciso di giocare la carta del DDEX (The Digital Data Exchange) ovvero un progetto di standardizzazione per i meta-data correlati ai file della musica digitale. Insomma, un sistema di tracking e protezione dei “diritti di copyright”. I membri fondatori del consorzio includono i protagonisti indiscussi del settore, come ASCAP, Sony BMG Music Entertainment, Warner Music Group, Universal Music Group e EMI Music; così come Apple, Microsoft e RealNetworks che forniscono direttamente o indirettamente servizi di acquisto o fruizione musicale.

Attualmente il segmento dei provider è piuttosto libero, dato che non esiste uno standard condiviso per la spedizione e ricezione di informazioni riguardanti le vendite online. Le etichette discografiche informano gli editori – con modalità proprietarie – quando vengono rilasciati i nuovi file per i servizi di vendita. Le piattaforme di downloads, a loro volta, comunicano i dati agli editori e ai provider sulle avvenute vendite con formati - sempre - proprietari.

DDEX, in qualche modo, vuole razionalizzare la rete commerciale dando vita ad unico standard che permetta il tracking dei file, identificando i proprietari del diritto di copyright, il venduto e le informazioni di royalty correlate. Oltre a questo, in futuro, potrebbe essere implementato anche un sistema di meta-data che permetta ai consumatori di organizzare al meglio i propri archivi. Una soluzione che faciliterebbe la correlazione dei file ai nomi degli artisti, delle tracce e degli album a prescindere dai player portatili e dagli applicativi di riproduzione utilizzati.