Il coordinamento è affidato alla dottoressa Patrizia Tavella dell'INRIM, con cui collaborano altri tre istituti metrologici, il National Physical Laboratory (NPL) del Regno Unito, il Royal Observatory of Belgium (ORB), il Technical Research Centre (VTT) della Finlandia, il Politecnico di Torino, e industrie e imprese quali Thales Alenia Space France, Thales Alenia Space Italia, Telespazio VEGA UK, DEIMOS (Spagna), ELPROMA (Polonia), il consorzio Antares, le società di consulenza METEC e aizoOn (Italia).
Oltre a coinvolgere istituti di ricerca e industrie il progetto gode anche del sostegno del Centre national d'études spatiales (CNES), l'agenzia governativa francese che si occupa delle attività spaziali, e dell'Institute of Photonics and Electronics (UFE) della Repubblica Ceca.

Nel corso della presentazione abbiamo avuto modo di visitare il neo inaugurato laboratorio di Demetra. Nel video qui sotto e nella galleria d'immagini potete vedere i cinque rack che compongono il sistema. Per capirne il funzionamento occorre fare mente locale sulla struttura del sistema: il Time Service Demonstrator si divide infatti in due parti: il Core Infrastructure, e il Time Service Infrastructure che è quello deputato a erogare i nove servizi di cui vi abbiamo parlato.