Se ci pensiamo bene, i Maker non sono una "specie" recente. Leonardo da Vinci, Galileo, Tesla, Meucci, Marconi... tutti i grandi inventori del passato erano dei Maker: gente a cui piace sperimentare e creare nuove tecnologie sfruttando quello su cui riescono a mettere le mani.
Man mano che le cose sono diventate più complicate, però, la figura del singolo scienziato "tutto in uno" si è persa, passando il testimone dell'innovazione a grandi team di sviluppo, in grado di gestire strumentazione complessa e di sostenere le spese di prototipazione (un processo che mise a dura prova le finanze di tutti gli inventori "classici").
L'avvento di schede elettroniche di piccole dimensioni, accessibili a tutti ed utili per creare in modo rapido prototipi, ha cambiato tutto, riportando la possibilità di innovare nelle mani dei singoli appassionati.
Al giorno d'oggi basta avere un'infarinatura dei concetti base di elettronica, qualche nozione di programmazione e si possono creare oggetti incredibili, connessi al PC o a Internet e sviluppare prodotti che possono arrivare a cambiare il nostro modo di vivere.
Su Kickstarter e gli altri siti di crowdfunding c'è una vera e propria esplosione di progetti creati partendo da schede "intelligenti" e giunti fino a prototipi funzionanti con spesa minima.
Intel è senza dubbio una delle aziende che sta sostenendo di più il movimento dei maker ed ha una serie di schede di sviluppo già pronte ed ideali per iniziare e poi crescere nel mondo della creatività elettronica, con una community molto estesa.
Intel Galileo: la scheda con cui iniziare
Per muovere i primi passi in questo affascinante mondo, la scelta migliore è sicuramente la scheda Intel Galileo, che mette a disposizione una piattaforma versatile di sviluppo e prototipazione, per semplificare le attività degli sviluppatori principianti.
Ci sono librerie pronte per gestire qualsiasi sensore, tutte le caratteristiche della scheda ed anche ampie porzioni di codice libero da scaricare e già funzionante. Il tutto basato su di un ambiente completamente Open Source (sia hardware sia software).
A seconda di quali siano le nostre inclinazioni, è possibile scegliere il linguaggio di programmazione che più ci aggrada, anche se imparare il C in questo campo facilita di molto le cose.
Già con Intel Galileo si possono creare progetti estremamente interessanti, dando libero sfogo all'immaginazione e alla creatività, sia per creare semplici display LED interattivi che reagiscono ai social media che per affrontare progetti più complessi, come l'automazione degli elettrodomestici e lo sviluppo di robot a grandezza naturale.
Costruire robot, sistemi antifurto, semplici automazioni di domotica o anche un innaffiatoio automatico per le begonie è solo una questione di creatività, non più di mezzi o soldi.
Sull'Intel Galileo si trovano già una interfaccia Ethernet e una porta mPCIe, che abbinati al processore Intel Quark SoC dual-core da 400MHz, ai 256MB di RAM DD3 e agli 8 MB di NOR Flash creano una piattaforma completa e potente per ogni tipo di progetto.
Sul sito dedicato alla scheda, inoltre, si ha accesso a tutta la documentazione tecnica e ai forum di supporto.