DJI Phantom 3, il drone che riprende in 4K e trasmette su YouTube

DJI ha presentato il nuovo Phantom 3, un drone con sensore 4K e tecnologia Lightbridge per trasmettere video in streaming su YouTube fino a 2 km di distanza.

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a cura di Roberto Caccia

DJI ha annunciato Phantom 3, il nuovo modello della gamma di droni che ha decretato il successo di quest'azienda, passata da piccola startup a gigante del settore in poco tempo. Il fiore all'occhiello di questo nuovo drone è l'integrazione con YouTube grazie al sistema Lightbridge, per trasmettere video HD in streaming in tempo reale fino a 2 km di distanza.

dji phantom 3

Il Phantom 3 sarà disponibile in due modelli, chiamati Professional e Advanced. Il primo avrà un prezzo suggerito di 1250 dollari, poco meno di 1160 euro, mentre il secondo costerà 999 dollari, vale a dire circa 925 euro. La distribuzione comincerà fra qualche settimana.

La differenza principale fra i due modelli di Phantom 3 è il sensore della fotocamera, capace di riprese 4K per il drone Professional e 1080p per la versione Advanced. Entrambi possono scattare foto a 12 megapixel e lo stabilizzatore è incluso di default.

In confronto al "vecchio" Phantom 2 Vision+ il sensore è più grande (1/2.3") e ha un campo visivo più ampio (94 gradi). Inoltre, le riprese del modello precedente si fermavano alla qualità 1080i (60 FPS).

Il design non dice nulla di nuovo rispetto ai vecchi droni di DJI: al di là di una nuova colorazione la scocca è praticamente la stessa. Una novità è la presenza di una fotocamera rivolta verso il basso che serve come sistema di posizionamento visivo.

Grazie a questo sensore il Phantom 3 può mantenere la sua posizione anche senza segnale GPS, utile soprattutto quando si sorvolano zone al chiuso. Per quanto riguarda il volo all'esterno DJI ha affiancato al già collaudato GPS il sistema GLONASS, che usa satelliti russi. L'autonomia stimata è di 23 minuti di volo con una batteria.

Oltre gli aggiornamenti hardware DJI ha annunciato un upgrade dell'applicazione mobile per dispositivi iOS e Android, che includerà una modalità "simulatore di volo" per consentire ai piloti di fare un po' di pratica senza rischiare di danneggiare il drone. Un'altra novità dell'app è l'integrazione con le funzioni di streaming video del Phantom 3.

"I piloti, che siano giornalisti, atleti di sport estremi, o viaggiatori – non solo potranno condividere video aerei dei luoghi visitati, ma potranno anche mandare un link YouTube ai loro amici e colleghi per mostrare la prospettiva aerea del luogo in cui si trovano in quel preciso istante. Questo ha l'enorme potenziale per cambiare il modo in cui condividiamo le esperienze gli uni con gli altri", ha dichiarato Eric Cheng, direttore generale di DJI.