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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

A coloro che nell'acquistare un PC di marca non vogliano spendere un euro per il sistema operativo, sia esso Windows o Linux, Dell propone FreeDOS, un sistema operativo a linea di comando pienamente compatibile con il buon vecchio MS-DOS.

Dell è il primo, fra i colossi americani dei PC, a proporre un'alternativa completamente gratuita ai sistemi operativi commerciali. L'opzione è per il momento disponibile su alcune linee di PC desktop dedicati ai piccoli uffici, fra cui gli N-Series, i quali possono anche essere ordinati con Windows o con Red Hat Enterprise Linux WS.

Più che un ammiccamento al mondo open source, verso cui Dell è in ogni caso molto attenta, la mossa dell'azienda texana appare tesa a rendere il prezzo dei suoi PC entry-level ancora più appetibile: la configurazione base di un Precision 360n costa meno di 320 dollari. I PC con FreeDOS possono poi accontentare quella nicchia di utenti che non desidera pagare la licenza dei software e del sistema operativo che in genere vengono preinstallati su ogni nuovo PC.

FreeDOS non offre certo le funzionalità e l'interfaccia grafica dei sistemi operativi moderni, tuttavia consente agli utenti di avviare e testare il PC, formattare il disco fisso, creare partizioni e far girare il vasto parco di programmi a 16 bit scritti per questo ambiente.