Due AI si parlano e imparano l'una dall'altra in questa nuova ricerca

Un nuovo studio ha dimostrato che gli scienziati sono riusciti a creare modelli di intelligenza artificiale capaci di comunicare tra loro

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a cura di Andrea Maiellano

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Un nuovo studio ha dimostrato che gli scienziati sono riusciti a creare modelli di intelligenza artificiale capaci di comunicare tra loro e trasmettersi abilità con un input umano limitato.

I ricercatori hanno sviluppato una rete di IA in grado di apprendere e eseguire compiti basandosi esclusivamente su istruzioni scritte. In questo processo, un'IA ha condiviso ciò che ha imparato con un'altra IA "sorella", che è stata in grado di eseguire lo stesso compito nonostante non avesse ricevuto alcuna formazione o esperienza precedente.

Questa comunicazione tra le IA è avvenuta utilizzando l'elaborazione del linguaggio naturale, una sotto-disciplina dell'IA che mira a ricreare il linguaggio umano nei computer.

Il modello NLP utilizzato, chiamato "S-Bert", è stato pre-istruito per comprendere il linguaggio umano. Collegato a una rete neurale più piccola centrata sull'interpretazione degli input sensoriali e sulla simulazione di azioni motorie, ha formato una nuova IA composta, chiamata: RNN.

Questa RNN è stata addestrata su un insieme di 50 compiti psicofisici, che ha eseguito con un'accuratezza media dell'83% basandosi su istruzioni linguistiche naturali, nonostante non avesse mai visto filmati di addestramento o eseguito i compiti prima.

Successivamente, la RNN ha comunicato i risultati del suo apprendimento all'altra IA utilizzando istruzioni linguistiche, consentendo alla seconda IA di eseguire i compiti a sua volta.

L'ispirazione per questa ricerca è stata tratta dall'abilità umana di apprendere seguendo istruzioni verbali o scritte per svolgere compiti, una funzione cognitiva che distingue gli esseri umani dagli animali.

Sebbene i chatbot basati sull'IA siano in grado di interpretare istruzioni linguistiche per generare testo o immagini, non possono tradurre istruzioni scritte o verbali in azioni fisiche né spiegarle a un'altra IA.

Tuttavia, simulando le aree del cervello umano responsabili della percezione del linguaggio e delle azioni basate su istruzioni, i ricercatori sono stati in grado di creare un'IA con abilità di apprendimento e comunicazione simili a quelle umane.

Anche se questo progresso non porta da solo alla nascita dell'intelligenza artificiale generale, i ricercatori hanno sottolineato che modelli di IA come quelli creati possono contribuire alla comprensione di come funzionano i cervelli umani.

Inoltre, c'è la possibilità che robot con IA integrata possano comunicare tra loro per imparare e svolgere compiti, aprendo nuove prospettive nell'ambito della produzione e dell'automazione industriale.

I ricercatori hanno anche indicato che nulla impedisce lo sviluppo di reti di IA più complesse, che potrebbero essere integrate in robot umanoidi capaci non solo di comprendere gli esseri umani, ma anche di comunicare tra di loro.