eBay pronta a riconsegnare Skype, al mittente

Skype potrebbe ritornare nelle mani dei vecchi proprietari per circa 1,7 miliardi di dollari

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a cura di Dario D'Elia

Skype rischia di essere svenduta ai suoi vecchi proprietari, Janus Friis e Niklas Zennstrom. Secondo il New York Times, eBay avrebbe avviato una trattativa con i fondatori del noto servizio VoIP. Friis e Zennstrom sembrerebbero essere disposti a sborsare circa 1,7 miliardi di dollari – 1 miliardo in meno rispetto alla cifra spesa da eBay nel 2005, escludendo la buonuscita dei fondatori.

Sebbene il numero di utenti Skype sia cresciuto rispetto a quattro anni fa dell'800%, la nota piattaforma di aste non è riuscita a rendere il business VoIP sufficientemente profittevole. Ecco quindi l'idea di riconsegnare il gioiello ai fondatori, e magari mantenere all'interno della società una piccola quota per assicurarsi eventuali sviluppi futuri.

A favore di Janus Friis e Niklas Zennstrom, e della loro cordata di investitori, anche la disputa sulla licenza d'uso delle tecnologie VoIP. Presso un tribunale inglese si sta dibattendo infatti sulla sua paternità: da una parte eBay/Skype, dall'altra l'anonima Joltid – guarda caso di proprietà dei due giovani genii.

Insomma, eBay pare aver fallito con qualche acquisizione. Anche StumbleUpon è recentemente tornato nelle mani della sua società sviluppatrice.