"Nelle prossime ore verranno messe all'asta le prime 25 vetture provenienti dal Ministero dell'Interno", si legge sulla pagina web riservata da eBay al Governo. L'elenco completo delle vetture però è composto da 151 auto blu selezionate anche dai Ministeri della Giustizia e della Difesa. Oltre alle chiacchierate Maserati M139MS e V8, sono spuntate fuori le Jaguar S-Type R e XF 3.0 L DS V6 Luxury. Va bene la rappresentanza, ma forse qualcuno ha esagerato. Per di più tradendo il Made in Italy.
"A partire dal 26 marzo e fino al 16 aprile 2014, 151 auto blu, tra quelle che le Amministrazioni reputano non più essenziali al perseguimento dei fini istituzionali e che anzi implicano costi di custodia e di gestione anche considerevoli per le Amministrazioni stesse, verranno vendute attraverso la piattaforma eBay", si legge nella nota online
Auto blu
"Nell'ambito delle azioni finalizzate al contenimento dei costi della pubblica amministrazione, presentate dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 12 marzo scorso, la vendita delle auto blu è particolarmente significativa per il cambiamento che evoca nel rapporto tra amministrazione e cittadini".
L'idea del Governo è che gli strumenti digitali come anche le piattaforme di aste online possano garantire maggiore trasparenza e visibilità nazionale rispetto alle procedure tradizionali.
Il primo test è stato effettuato con un'Alfa 166 2.4 Jtd immatricolata nel 2007: base d'asta 5000 euro. Ma trattandosi di una prova non è stata completata la vendita.
L'elenco
Da rilevare infine le critiche sollevate dai deputati del Movimento 5 Stelle che denunciano l'acquisto di 210 nuove vetture "in deroga alle disposizioni del governo Monti sulla razionalizzazione della spesa della pubblica amministrazione". In pratica fino al 31 dicembre 2014 non si potrebbero acquistare autovetture se non per le esigenze dei vigili del fuoco, ordine e sicurezza pubblica, servizi sociali e sanitari. Il bando correlato sarebbe scaduto lo scorso 27 febbraio, con una base d'asta di 23 milioni e 305 mila euro.
La questione di fondo però è che si tratta di auto blindate quindi rinetranti nella categoria "ordine e sicurezza pubblica" per attività di scorta. A questo punto speriamo che vengano almeno destinate ai magistrati che lottano contro l'illegalità.
Aggiornamento. Il Fatto Quotidiano sostiene che vi sia un'altra vecchia convenzione per l'acquisto centralizzato di altri 1100 veicoli, ma non è chiaro se si riferisca a quelli previsti dal Governo Monti per i vigili del fuoco. "Al fine di garantire il potenziamento e la piena operatività del corpo nazionale dei Vigili del fuoco viene incrementata di 1.000 unità la dotazione organica oggi composta da 17.193 unità. È inoltre garantita la prosecuzione delle procedure di copertura del turn-over nel triennio considerato mediante ulteriore proroga al 31 dicembre 2015 della vigenza di entrambe le graduatorie oggetto delle disposizioni approvate dal 1° gennaio 2008", stabiliva il Consiglio dei Ministri la scorsa estate.