Ecovacs Deebot Ozmo 960: l’aspirapolvere che riconosce gli oggetti a IFA 2019

Ecovacs Deboot Ozmo 960 è il nuovo robot aspirapolvere dotato di fotocamera e intelligenza artificiale in grado di riconoscere gli oggetti che incontra. Lo abbiamo testato a IFA 2019.

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a cura di Lucia Massaro

Tra le tante aziende presenti a IFA 2019, non è mancata Ecovacs che ha presentato la sua prima aspirapolvere dotata di intelligenza artificiale. Si chiama Deebot Ozmo 960, un robot in grado di riconoscere gli oggetti che incontra durante il suo percorso in casa. Nello specifico, la tecnologia utilizzata è definita IA AIVI (Artificial Intelligence and Visual Interpration).

Deboot Ozmo 960 riprende le caratteristiche del fratello Ozmo 950 già acquistabile su Amazon. Parliamo dunque di uno spessore di 9,3 centimetri, tecnologia Smart Navi 3.0 per la scansione e la mappatura fino a tre piani, controllo anche tramite Google Assistant e Amazon Echo, batteria da 5.200 mAh che dovrebbe garantire una pulizia duratura fino a 200 minuti.

Il robot è dotato di una telecamera utilizzata per individuare gli oggetti e capire come evitarli. Il sistema si basa sul machine learning e – come primo modello – il livello di accuratezza non è molto elevato allo stato attuale. Durante la visita allo stand, abbiamo avuto modo di testare la nuova tecnologia IA AIVI che è risultata effettivamente poco matura.

Per il test, c’erano un calzino, un cavo di ricarica e una scarpa che dovevano essere riconosciuti. Il robot ha sempre identificato gli oggetti anche se non sempre in maniera rapida. Quando però abbiamo provato a cambiare oggetto utilizzando un paio di occhiali, un bracciale o anche poggiando la mia mano sul pannello, il robot individuava ovviamente la presenza di un ostacolo ma non ha mai identificato correttamente l’oggetto. Continuava a individuare solamente cavo, scarpa e calzino.

Tuttavia, una volta identificato l’oggetto, Deboot Ozmo 960 decide in autonomia il percorso da fare più adatto (se girare attorno all’oggetto, se tornare indietro, ecc). L’utente non può personalizzare i movimenti da effettuare in caso di intralci.

La stessa azienda ci ha confermato che - trattandosi del primo modello – la soluzione non è perfetta e andrà a perfezionarsi nel tempo. Insomma, non c’è dubbio sul fatto che sia una tecnologia utile e interessante ma il riconoscimento deve essere assolutamente affinato. Se dovesse confondere un cavo con un pezzo di tessuto sul quale può passare, potrebbe danneggiarsi (giusto per fare un esempio).

Ecovacs ha affrontato il problema privacy data la presenza della fotocamera. I dati vengono salvati solo in locale sul robot mettendo dunque al sicuro i dati degli utenti che non mettono a rischio la propria privacy. Ecovacs Deboot Ozmo 960 sarà disponibile a fine settembre al prezzo di 699 euro.

Ecovacs Deboot Ozmo 950 è già disponibile su Amazon a 597 euro. La trovate a questo link.