Emilia Romagna, banda larga a livello europeo

Telecom Italia e la Regione Emilia Romagna hanno raggiunto l'obiettivo di portare la banda larga al 98% delle utenze residenziali e all'87% di quelle mobili. L'ex monopolista l'anno scorso ha investito sul territorio 129 milioni di euro.

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a cura di Dario D'Elia

L'Emilia Romagna grazie a un accordo con Telecom Italia è riuscita a portare la copertura della banda larga a oltre il 98% degli utenti residenziali e oltre l'87% di quelli su rete mobile. Questo l'obiettivo raggiunto nel 2010, e confermato nel recente incontro tra Gabriele Galateri, Presidente di Telecom Italia, e Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia-Romagna.

Gabriele Galateri, Presidente di Telecom Italia

"Nell'occasione il Presidente di Telecom Italia ha confermato il forte impegno dell'azienda per lo sviluppo delle infrastrutture a banda larga in Emilia-Romagna, volte a incrementare la produttività e la competitività delle economie locali, soprattutto attraverso la possibilità di attuare progetti e azioni sinergiche proiettate verso l'era della digital prosperity", si legge nel comunicato ufficiale.

Galateri ha voluto precisare che lo scorso anno Telecom Italia ha investito in Emilia-Romagna 129 milioni di euro, di cui 58 milioni sulla larga banda fissa e mobile e che un valore analogo sarà investito nel 2011. "Valori questi che si vanno ad aggiungere ai 136 milioni già investiti nel 2009 (con 50 milioni investiti nella larga banda fissa e mobile)", continua il documento.

Questo è il genere di partnership pubblico-privato su cui punta Telecom: il Memorandum of Understanding firmato lo scorso aprile 2010 dalla Regione, Lepida e Telecom Italia ha accelerato infatti la realizzazione di una serie di interventi a per l'adeguamento delle centrali telefoniche e delle infrastrutture di rete.

"Gli obiettivi in questo settore  sono l'innovazione, lo sviluppo dell'occupazione, in particolare fra i giovani, e la creazione di opportunità, in  modo da garantire a tutte le pubbliche amministrazioni, alle imprese e a tutti i cittadini, soprattutto quelli che vivono nelle zone dell'Appennino e nelle aree periferiche, accesso alla rete e ai servizi", ha sottolineato il Presidente Errani.