Energia senza fili, il sogno di Nikola Tesla è ancora vivo

Un progetto iniziato da Nikola Tesla sta per essere perpetrato dal Darpa che punta a rivoluzionare il trasferimento di energia.

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a cura di Andrea Maiellano

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La DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) degli Stati Uniti ha comunicato i principali appaltatori che sono stati selezionati per la prima fase dell'ambizioso programma Persistent Optical Wireless Energy Relay (POWER).

Il programma POWER, mira a sviluppare un sistema per la distribuzione di energia in tutto il mondo attraverso il trasferimento aereo. Quest'idea, inizialmente concepita da Nikola Tesla quasi un secolo fa, potrebbe rappresentare una svolta storica nel campo del trasferimento energetico, paragonabile all'avvento dell'elettrificazione avvenuto circa 150 anni fa.

La prima fase del programma POWER sarà condotta da tre team guidati da RTX Corporation, Draper Laboratory e BEAM Company. Questi team competono per progettare, e sviluppare, i relè di energia ottica necessari per rendere operativo il sistema. Gli obiettivi del programma includono la dimostrazione dei componenti chiave per la realizzazione di una rete energetica resiliente, in grado di trasmettere energia alla velocità della luce.

Il Dr. Paul Jaffe, responsabile del programma POWER presso la DARPA, ha sottolineato l'importanza di questo progetto, affermando che potrebbe rivoluzionare la distribuzione energetica, consentendo l'accesso a fonti di energia nuove e diverse.

La tecnologia di trasferimento energetico potrebbe anche contribuire a rendere gli aeromobili futuri più compatti ed economici, riducendo il consumo di carburante e lo spazio necessario per i motori. Nella fase iniziale, però, saranno eseguiti solamente dei test concettuali per esplorare questa possibilità.

Un aspetto cruciale del programma è l'efficienza dei relè di energia nell'indirizzare l'energia con precisione ed efficienza, correggendo le onde per garantire una qualità del segnale elevata e regolando la quantità di energia trasmessa. Nella fase successiva del programma, i relè verranno testati in volo, con l'obiettivo di consegnare 10 kilowatt di energia ottica a un ricevitore terrestre distante 200 chilometri dalla sorgente laser a terra.

Il Dr. Jaffe ha sottolineato l'importanza di superare le limitazioni delle attuali tecnologie di distribuzione energetica, soprattutto per scopi militari. Il successo di questo progetto potrebbe portare a una rete energetica wireless pratica, versatile e adattabile, con un'alta capacità di trasmissione a lunga distanza ad alta quota.

Le soluzioni proposte dai tre team selezionati variano da combinazioni innovative di tecnologie esistenti a innovazioni tecnologiche ad alto rischio e alto potenziale. La prima fase del programma prevede dimostrazioni su banco delle tecnologie critiche e dovrebbe durare 20 mesi, con la possibilità di ottenere un'estensione di tre mesi per svolgere ulteriori test. La seconda fase, prevista per il 2025, si concentrerà sull'integrazione delle tecnologie di relay su piattaforme esistenti per una dimostrazione pratica a bassa potenza.