Facebook down: cosa controllare per averne certezza (oltre che downdetector)

Facebook down? Prima di tutto bisognerebbe capire se si tratta di un problema della piattaforma: per questo è sufficiente consultare la pagina degli sviluppatori.

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a cura di Dario D'Elia

Il down che ha investito ieri le principali piattaforme social, tra cui Facebook, ha fatto emergere nuovamente il tema del controllo dello status delle applicazioni. L'utente medio al primo malfunzionamento si domanda se si tratti di un problema del proprio terminale, della rete mobile o della app stessa.

Ecco allora una serie di strumenti utili per dirimere la questione. Facebook ha una pagina online dedicata agli sviluppatori (Facebook for developers) – ma accessibile a tutti – che mostra una sezione chiamata "Stato della Piattaforma". In questa si può scoprire immediatamente ogni problema. Ad esempio la cronologia svela che diverse ore fa si era manifestato un "Degraded perfomance accross Platform", ormai risolto.

Inoltre l'interfaccia grafica degli ultimi 90 giorni mostra in dettaglio che il bailamme di ieri era iniziato esattamente 20 ora fa. Quello del 27 giugno invece è stato un crescendo a partire dal 21 giugno. Poi altri dati di contorno sono piuttosto utili per comprendere ad esempio i tempi di risposta delle API, i margini di errore, e così via.

L'altra possibilità, meno dettagliata e più sommaria, è rappresentata dal servizio downdetector che ormai tutti conoscono anche per la sua attività di monitoraggio degli operatori. In questa c'è una pagina dedicata a Facebook che mostra il numero di segnalazioni, diffusione, picchi e orari. Però attenzione: si basa sulle segnalazioni degli utenti, quindi è una sorta di bacheca, nulla di più.