Fastweb cresce grazie alla banda larga italiana

Fastweb ha aumentato i ricavi e il numero di clienti nel corso dei primi sei mesi dell'anno, grazie in gran parte alla banda larga. L'azienda festeggia ma non si siede sugli allori, e rilancia con investimenti sostanziosi per raggiungere più persone con connessioni fino a 1 Gbps.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Fastweb ha ricavato 881 milioni di euro nella prima metà del 2016, con una crescita del margine operativo lordo (EBITDA) pari al 2% (280 mln di euro). In crescita anche i clienti rispetto all'anno scorso, il 5% in più per un totale di 2.257.000 contratti. Risultati che consolidano la posizione di Fastweb nel mercato nazionale, ottenuti secondo l'azienda "grazie a offerte innovative e alla qualità, velocità e stabilità dei propri servizi".

Fastweb, com'è noto, è tra i primi operatori nazionali per la diffusione di connessioni in fibra ottica e oggi raggiunge già 90 comuni e 7 milioni di famiglie con tecnologia FTTC (eVDSLed FTTH. Le connessioni nominali arrivano generalmente a 100 Mbps (fino a 200 in alcune aree), con velocità reali che difficilmente scendono sotto i 60 Mbps.

"La strategia di forti investimenti infrastrutturali è stata premiata dal mercato e dai clienti che sempre più numerosi scelgono Fastweb come fornitore di servizi a valore aggiunto", recita il comunicato stampa di Fastweb.

Quanto agli investimenti, nei sei mesi presi in considerazione ammontato a 286 milioni di euro, pari al 32% del fatturato aziendale. "Una percentuale unica nel panorama europeo delle telecomunicazioni", sottolinea la nota di Fastweb. Grazie a tale sforzo l'azienda punta a raggiungere il 50% della popolazione italiana entro il 2020, nonché di portare la velocità massima a 200 Mbps per tutti i clienti.

Limitandosi alla banda larga, Fastweb ha ottenuto una quota di mercato del 37% con 710.000 clienti attivi, e una penetrazione dei servizi superiore al 30% - calcolata sulla base clienti FW. A sostenere il successo di questa azienda anche gli accordi con altre aziende, come quello con Sky che è stato rinnovato fino al 2021 – è stato esteso il numero di servizi proposti congiuntamente. C'è anche una collaborazione con TIM per la costruzione di una rete FTTH da 1 Gbps che, una volta completata, dovrebbe raggiungere 3 milioni di abitazioni in 29 città, sempre entro il 2020. L'investimento in questo caso è pari a 1,2 miliardi di euro.

Discreto successo anche per il servizio WOW Fi, soluzione che permette ai clienti di condividere la connessione a banda larga. Al momento sono circa 2 milioni i clienti che lo usano.