Fastweb e Telecom Italia Sparkle non saranno commissariate. Venerdì scorso è stata siglata l'intesa con i PM che stanno indagando sullo scandalo riciclaggio e frode. Fastweb ha dovuto accettare la sospensione dell'AD Stefano Parisi, affinché sia possibile chiarire la sua posizione. Inoltre l'azienda ha depositato una fideiussione di 11 milioni (pari agli utili contestati) e una fideiussione a copertura del sequestro di 38 milioni.
Stefano Parisi, ex AD di Fastweb
TI Sparkle, invece, è stata costretta a depositare 200 milioni di euro come garanzia del presunto profitto derivante dalla maxi-frode ed evasione IVA. I top manager indagati hanno già da tempo lasciato l'azienda.