Flipper Zero è un successo, serve per "hackerare" praticamente qualsiasi cosa

Flipper Zero è un dispositivo che democratizza l'hacking: anche chi non è esperto del settore ottiene risultati sorprendenti.

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a cura di Francesco Daghini

Flipper Zero è un dispositivo di "hacking" che sta guadagnando sempre più popolarità e ha attirato l'attenzione degli appassionati di tecnologia e degli esperti di sicurezza. Fondata nel 2020, Flipper Zero si proietta in un futuro promettente, prevedendo vendite per 80 milioni di dollari quest'anno, sulla scia del successo ottenuto con la vendita di quasi 5 milioni di dollari di prodotti attraverso i preordini su Kickstarter e 25 milioni di dollari di dispositivi nell'anno precedente.

Che cosa offre esattamente Flipper Zero? Commercializzato come un "multi-tool portatile", si rivolge a un'ampia gamma di persone interessate alla sicurezza informatica, compresi i penetration tester, gli appassionati di tecnologia e persino gli studenti. Il dispositivo vanta una serie di funzioni progettate per manipolare vari dispositivi wireless come apri garage, sistemi di schede RFID, sistemi keyless remoti, portachiavi e barriere d'ingresso. In sostanza, gli utenti possono programmare il dispositivo per emulare diversi sistemi di chiusura, mostrando le vulnerabilità presenti nel mondo che ci circonda.

L'efficacia del dispositivo è stata dimostrata attraverso una sperimentazione pratica, e anche persone con limitate capacità di hacking sono riuscite ad aprire garage, attivare ascensori e accedere ad altri meccanismi di chiusura che in genere richiederebbero conoscenze avanzate. Questa intrigante capacità serve a ricordare la diffusa insicurezza presente nel nostro ambiente. Tuttavia, sorgono domande sui potenziali rischi associati alla circolazione di oltre 300.000 dispositivi di hacking, in grado di catturare i segnali delle chiavi delle auto e le aperture dei cancelli, facilitando così l'accesso non autorizzato a vari punti di ingresso.

Nonostante il fascino del dispositivo, le preoccupazioni relative alla sicurezza ne hanno limitato l'utilizzo da parte di alcuni individui. La necessità di un aggiornamento del software ha reso gli utenti diffidenti nel collegare il dispositivo al computer via USB: per trovare una soluzione, l'azienda suggerisce di aggiornare il dispositivo tramite un'applicazione mobile iOS, che offre un'alternativa più sicura. Inoltre, Flipper Devices sottolinea che il firmware del dispositivo è open source, consentendo a chiunque di ispezionarne il codice.

Mentre Flipper Zero continua ad affermarsi nel settore della cybersicurezza, il suo percorso testimonia la resilienza e l'adattabilità dell'azienda in circostanze difficili come quelle di due paesi in guerra come l'Ucraina e la Russia.