Introduzione
Lunedì scorso Google ha annunciato di aver siglato un accordo con EchoStar, un noto broadcaster satellitare, per portare la sua pubblicità anche in televisione. La corporation statunitense vanta 15 satelliti e tramite la sussidiaria Dish Network fornisce circa 125 canali nazionali (fra cui Fox News, ESPN e HBO) a 13 milioni di abbonati.
In pratica, gli inserzionisti di Google AdWords potranno accaparrarsi degli spazi pubblicitari anche sulla televisione satellitare. "Potranno uplodare i loro spot, decidere l'orario e il canale di messa in onda e anche la zona geografica. Ma anche scegliere la posizione giusta in base alle tipologie di audience… magari maschi fra i 18 e 34 anni… e così via", ha spiegato Keval Desai, direttore del product management di Google TV Ads. "Comunque non punteremo esattamente famiglie o individui. Vogliamo rispettare al massimo la privacy degli utenti".
Google, inoltre, si sta muovendo anche verso un'altra direzione TV: quella via cavo. Grazie ad una partnership con il piccolo operatore californiano Astound Broadband - che serve non più di 23 mila utenti - dallo scorso autunno AdWords interagisce con il Cable set-top box del servizio. "Il decoder traccia i programmi visti, e in base a questa analisi visualizza campagne e servizi compatibili con i gusti dei telespettatori", ha spiegato Craig Heiting, presidente di Astound.
Insomma si tratta di un primo programma pilota che potrebbe trovare ulteriore spazio sui canali DISH - che in molti casi vengono forniti anche via cavo. E*Trade Financial e 1-800-Flowers sono due inserzionisti che si sono già detti interessati ai Google TV Ads, soprattutto per le potenzialità di profilazione della campagne. Gli esperti del settore, però, sono convinti che il "targeting" diventerà realmente interessante solo quando sarà coinvolto nel progetto un grande operatore via cavo. Rispetto a quelli satellitari, infatti, riescono a profilare meglio l'audience fino ad arrivare al quartiere cittadino di fruizione.