Google alza le barricate contro le immagini porno

Il nuovo algoritmo di Google mira a bloccare tutte le immagini per adulti a meno che la ricerca non sia esplicita. Un'iniziativa che vuole evitare incidenti, ma che non piace agli appassionati di pornografia.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google ha rivisito la ricerca delle immagini per rendere più difficile trovare fotografie pornografiche, o generalmente esplicite. Il cambiamento dovrebbe rendere più arduo imbattersi immagini per adulti tanto per chi le cerca esplicitamente quanto (soprattutto) per chi sta cercando altro. Con il diffondersi di questa novità infatti chi vuole vedere immagini pornografiche dovrà specificarlo in modo esplicito.

"Non stiamo censurando i contenuti per adulti, e vogliamo mostrare agli utenti esattamente ciò che vogliono. Puntiamo piuttosto a nascondere le immagini sessualmente esplicite a meno che un utente non le stia cercando apposta", ha spiegato un rappresentane di Google.

Immagini esplicite trovate su Google, tenete le mani a posto

Se in Google Immagini s'inseriscono chiavi di ricerca precise infatti non dovrebbe cambiare nulla, e le si potrà trovare senza modificare le impostazioni. "Bisognerà solo essere più espliciti, se si usano termini di ricerca potenzialmente ambigui", continua il rappresentante di Google.

In altre parole basta disattivare Safe Search e aggiungere "porno" alla propria ricerca per trovare tutte le immagini a luci rosse del caso. E lo stesso vale se si scelgono termini diretti. L'unica differenza è che chi cerca una foto del politico Bocchino non rischierà di trovarsi di fronte immagini di altro genere.

Sembra un piccolo e innocuo cambiamento ma c'è già chi si lamenta, come dimostra questa discussione su Reddit. Una lamentela che sembra piuttosto sterile, perché dopotutto chi usa la Rete per cercare pornografia quasi certamente non ha in Google il proprio punto di partenza. Per non citare il fatto che sono i video ad andare per la maggiore, e che ci sono decine di siti specializzati per la gioia dei tanti appassionati in tutto il mondo.

Eppure qualcuno crede che con questa scelta Google finirà per avvantaggiare concorrenti come Bing o Search.xxx, il motore di ricerca dedicato proprio alla pornografia. Ci sembra un'ipotesi un po' traballante, e a voi?