Google Glass quasi pronti, ecco tutte le specifiche tecniche

Google ha pubblicato le specifiche dei Glass, insieme a una guida per gli sviluppatori che vogliono creare applicazioni dedicate. I primi modelli intanto sono entrati in produzione, e presto cominceranno le consegne.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google ha pubblicato le specifiche tecniche dei Glass, gli occhiali ipertecnologici dei quali si parla ormai da circa un anno. Le informazioni sono tuttavia solo parziali, perché per esempio non è noto quale sarà il processor, il SoC che costituirà il cuore del dispositivo.

È noto invece che il piccolo schermo avrà una risoluzione pari a 640x360 pixel, che secondo Google è "equivalente a un 25 pollici ad alta definizione a 2,4 metri". La videocamera da 5 MP potrà girare video a 720p, mentre l'audio si affiderà a un sistema a conduzione ossea.

MyGlass

Non mancheranno poi 16 GB di memoria, dei quali 12 disponibili, nonché la connettività Wi-Fi e Bluetooth – per il collegamento con lo smartphone. Della batteria, invece, Google ci dice solo che assicura fino a una giornata di "uso tipico", qualsiasi cosa significhi. Per usare i Google Glass è infine necessario un dispositivo Android 4.0.3 con installata l'applicazione My Glass.

Quanto a quest'ultima, Google specifica che gli occhiali sono compatibili con ogni smartphone Bluetooth, ma solo con l'applicazione dedicata se ne può ottenere il massimo. Senza, supponiamo, si ha poco più di un headset per fare telefonate e ascoltare musica.

I dettagli quindi non abbondando, ma oltre a queste informazioni Google ha pubblicato anche la documentazione per usare le API, insieme a una guida indirizzata agli sviluppatori. Tramite email, poi, l'azienda ha fatto sapere che i primi Google Glass Explorer sono entrati in produzione e le consegne cominceranno presto. Chi ha deciso d'investire ben 1500 dollari per avere questo dispositivo in anteprima, quindi, tra poco potrà realizzare il proprio sogno.

Google è stata probabilmente la prima a rendere famoso questo tipo di tecnologia, ma sono tante le aziende hi-tech che stanno lavorando su progetti simili: c'è per esempio Vuzix, che potrebbe arrivare sul mercato anche prima di Google, e Microsoft ha almeno un brevetto sull'argomento. In generale, poi, la tecnologia "da indossare" è tra le cose che richiamano più attenzione, e possiamo star certi che tra occhiali, orologi, scarpe e abiti nei prossimi anni ce ne sarà per tutti i gusti.