Smart Glasses, non se li filava nessuno e poi è arrivato TikTok

I Ray-Ban Meta Smart Glasses stanno vivendo un boom virale su TikTok, con centinaia di milioni di visualizzazioni. Il fenomeno potrebbe segnare un cambiamento nella percezione pubblica degli smart glasses.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

I Ray-Ban Meta Smart Glasses esistono da tempo ma non sono mai diventati un successo globale, almeno finora. Oggi però le cose stanno cambiando, con il prodotto che sta finalmente guadagnando popolarità grazie a un trend virale su TikTok.

I video che mostrano persone indossare e utilizzare questi occhiali intelligenti hanno raggiunto centinaia di milioni di visualizzazioni, dando vita a un fenomeno che potrebbe rivoluzionare il modo in cui il pubblico percepisce gli smart glasses. Sicuramente sono un prodotto indossabile "più difficile" rispetto ai migliori smartwatch o le migliori cuffie

Il trend è stato innescato da un video di @kakeguson che ha ottenuto oltre 86 milioni di visualizzazioni e 10 milioni di "mi piace". Il video, che mostra un semplice canto e ballo di fronte a uno specchio in bagno con I Ray-Ban Meta, ha scatenato una serie di video simili da parte di centinaia di utenti. Il segreto sembra essere il lip sync su una canzone o l'utilizzo creativo degli oggetti riflettenti nelle vicinanze.

Dettagli a parte, i video non sono diversi da tanti altri; la differenza rilevante è appunto la presenza degli occhiali, e il loro uso come strumento di registrazione video. 

Ciò permette, tra le altre cose, di registrare senza tenere in mano il dispositivo, grazie appunto alla videocamera incorporata negli occhiali. Nonostante le dimensioni ridotte, I Ray-Ban Meta Smart Glasses catturano foto e video di alta qualità con colori vibranti e dettagli nitidi, ideali per TikTok o Instagram. La discreta fotocamera posizionata nell'angolo superiore sinistro della montatura contribuisce alla creazione di video originali e coinvolgenti.

Questo fenomeno virale innescherà una nuova moda, con migliaia di persone che correranno a comprare il prodotto del momento, e l’invasione di cloni più o meno economici? Sicuramente è una possibilità più che concreta. 

Naturalmente, è anche possibile che il “fenomeno virale” sia in realtà un’operazione di marketing. Se e così, forse lo verremo a sapere tra qualche anno.