Google non pagherà 1,1 mld di euro di tasse alla Francia

Il fisco francese reclamava oltre 1 miliardo di euro di tasse non pagate, ma un tribunale francese ha dato ragione a Google, che non pagherà niente.

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a cura di Alessandro Crea

La Francia non vedrà un centesimo dei presunti 1,115 miliardi di tasse non pagate da Google. E a deciderlo è stato proprio un tribunale francese. Ieri infatti il tribunale amministrativo di Parigi ha annullato la procedura di recupero fiscale di cui era oggetto il colosso statunitense.

A Google Inc member of staff walks through the company headquarters in London UK

I giudici transalpini hanno infatti giudicato ingiustificata la procedura, sostenendo che le regole dell'OCSE in merito sono chiare, stabilendo che le aziende devono pagare le tasse nel Paese in cui hanno un insediamento stabile, cosa che non corrisponderebbe alla situazione di Google in Francia tra il 2005 e il 2010, periodo incriminato.

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Il motivo sarebbe da ricercare nella limitatissima autonomia dalla sede irlandese di cui godrebbe Google Francia, i cui uffici ad esempio non possono nemmeno accettare inserzioni pubblicitarie online da clienti francesi senza l'approvazione di Dublino. In Francia inoltre Google non ha nemmeno un server.

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Google ha ovviamente accolto favorevolmente la notizia: "La Corte amministrativa di Parigi ha confermato che Google rispetta la legge fiscale francese e gli standard internazionali" si legge nella nota. Viceversa la reazione del governo francese all'annullamento della procedura di recupero fiscale è stata molto negativa ed è stato già annunciato che si ricorrerà in appello.

La Francia del resto non è l'unica nazione che ha cercato di farsi pagare le tasse arretrate da Google. In Italia ad esempio dopo un lungo iter si è arrivati a un compromesso e Google ha versato nelle casse dello stato 306 milioni di euro. In generale la UE è molto critica nei confronti dei grandi colossi d'oltreoceano e delle politiche fiscali che perseguono, come dimostra anche il recente caso Apple.

Google Irlanda
La sede di Google in Irlanda

L'unica a guadagnarci in tutto questo è l'Irlanda che, grazie a una politica fiscale spregiudicata, è diventata un vero attrattore di imprese. Non è un caso infatti che lo stato abbia preferito rinunciare ai presunti 13 miliardi di euro di tasse non pagate da Apple pur di non perdere l'appeal nei confronti delle multinazionali straniere. Queste ultime infatti trasferendo lì le proprie basi europee generano posti di lavoro e introiti ben superiori alle tasse non versate.


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