Greenpeace approva gli iPod verdi di casa Apple

L'associazione ambientalista applaude la svolta di Apple, che dice addio a numerosi materiali tossici. Tuttavia, c'è ancora molto da fare.

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a cura di Manolo De Agostini

Attendevamo le prime dichiarazioni di GreenPeace in seguito alla presentazione dei nuovi iPod Nano 4G e Touch 2G, realizzati rinunciando a molti materiali tossici. L'associazione ambientalista non è mancata all'appello e ha espresso soddisfazione per il cambiamento messo in atto dalla casa di Cupertino.

"È bello vedere Apple abbandonare materiali chimici tossici come PVC, BFR e mercurio, ed è una vittoria per coloro che hanno supportato la nostra campagna "Green my Apple". Nel maggio del 2007 Steve Jobs affermò che Apple avrebbe migliorato l'attenzione all'ambiente rimuovendo i materiali tossici chimici entro la fine 2008 e ampliando le operazioni di riciclo entro il 2010 (peraltro già avviate negli Stati Uniti). Anche se questi iPod sono già un grande passo avanti, sarebbe incredibile se Apple rispettasse le sue promesse diventando la prima azienda a produrre computer senza PVC e BFR. È facile produrre cellulari - Nokia, Sony Ericsson e Samsung lo fanno già - senza questi materiali tossici, a causa del consumo ridotto che genera meno calore, ma nessuna azienda ha mai realizzato un computer "pulito". Quello che desideriamo per Natale è che Apple rimuova i materiali tossici da tutti i suoi prodotti e annunci un piano globale e gratuito di riciclo".

Insomma Greenpeace applaude questo nuovo passo in avanti di Apple, ma rimane in attesa di ulteriori passi in avanti, soprattutto su Mac e iPhone.