H3G ha siglato un accordo con WhatsApp che rischia di rivoluzionare, in negativo, il mercato del messaging mobile. In pratica è stata creata una flat da 8 dollari di Hong Kong (0,79 euro) al mese che consentirà a tutti i clienti 3 della penisola di usare le funzioni WhatsApp senza gravare sul piano dati - fino a 5 MB. Messaggi, video, musica e contatti condivisi tramite la nota App di fatto diventano a pagamento. È un incubo che diventa realtà perché si apre la strada alla discriminazione dei servizi mobili.
Fino a ieri WhatsApp era completamente gratuito e poteva sostituire senza problemi il messaging SMS. Oggi invece H3G ha deciso che è un danno per le entrare quindi ha pensato bene di intervenire. Ovviamente non è dato sapere se la cosa sarà implementata anche nel resto del mondo.
WhatsApp a pagamento
Immaginare che domani servizi come Skype, YouTube o Instagram possano essere legati a singoli abbonamenti è raccapricciante. Un po' com'è successo per le versioni mobili di alcuni quotidiani: via PC è tutto gratuito, mentre via smartphone bisogna pagare. È vero che gli operatori mobili dispongono di infrastrutture maggiormente sensibili al traffico dati rispetto agli ISP, ma la discriminazione delle app e dei servizi danneggia gravemente la user experience dei clienti. In questo caso la richiesta è esigua ma il timore non può che essere legato a un'eventuale escalation.
L'unica buona notizia legata a questo nuovo patto H3G-WhatsApp si deve alla presentazione del servizio WhatsApp Roaming Pass. Si tratta di un servizio ad abbonamento da 48 dollari di Hong Kong (4,77 euro) al giorno che permetterà il messaging in 78 paesi diversi e con 93 operatori diversi, sulla falsariga di quanto già offre BlackBerry Messenger di RIM. Gli abbonati potranno così spedire e ricevere messaggi gratuitamente, quindi senza pagare neanche i costi di roaming internazionale. Da rilevare poi che il servizio sarà compatibile con ogni tipo di smartphone con piattaforma iOS, Android, Windows Phone e Blackberry. Il tetto al traffico dati, per condividere contenuti multimediali, è di 5 MB al giorno, dopodiché si pagano 0,99 euro al Mega.