È tra un caffé da Starbucks e un Fish and Chips a pochi passi dal deserto del Mojave che inizia il nuovo anno, e così il Consumer Electronic Show di Las Vegas ci presenta i trend che ci accompagneranno per tutto il 2014.
Una foto della Strip di Las Vegas
Abbiamo già pubblicato notizie sui nuovi prodotti, ma il CES aprirà ufficialmente i battenti domani, martedì 7 gennaio. Vi ricordiamo che a questa pagina CES 2014 troverete tutte le nostre notizie e approfondimenti.
Ma tra gli eventi pre fiera e il CES Unveiled, un appuntamento che mette in risalto i principali prodotti e servizi che vedremo nei prossimi giorni, riusciamo già a tracciare i contorni del 2014, un altro eccitante anno di novità tecnologiche. Ma non sarà un anno di sconvolgenti novità, ma un anno che definirei di assestamento. I principali trend sono già stati presentati durante il 2013: Smartwatch, Google Glass, Internet of Things assieme a smartphone sempre più grandi e tablet sempre più economici.
Il mercato dei tablet è già decollato, e oggi che tutti vogliono avere un tablet, sia consumatori che produttori, la serrata guerra abbasserà l'asticella del prezzo, e nonostante abbiamo già visto un’inondazione di prodotti a basso costo, ma anche di bassa qualità, la fascia media offrirà prodotti di qualità alla portata di tutti. E un po' lo stesso varrà per gli smartphone. Dopo lo scossone di fine anno del Nexus 5, e l'aggressività di Mediatek e sui SoC multi-core e multi-SIM dal prezzo contenuto, finalmente tutti potranno acquistare smartphone in grado di offrire qualità e potenza senza spendere un patrimonio. Certo i produttori continueranno a coprire tutte le fasce di prezzo, anche quelle più alte, diamo quindi il benvenuto ai tablet grandi, con schermo oltre i 10 pollici. Si affacceranno sul mercato, saranno criticati ed elogiati, ma riusciranno a ritagliarsi un piccolo posto nell’ambiente domestico come piccoli grandi tuttofare.
Qualcomm Toq
E assieme ai prodotti da mettere in tasca, o da tenere in grembo sul divano, ci saranno quelli da indossare. Il mondo è maturo per gli smartwatch. Dopo Pebble, Gear e Toq che hanno definito gli standard, sia alti che bassi, il 2014 sarà per molti produttori la prova del fuoco, e per chi ha già un tablet e uno smartphone sarà il momento di mettersi al polso un altro pezzo di tecnologia. Un anno di scoperta anche per altri prodotti indossabili, che però hanno davanti a loro ancora molta strada da fare. Certamente vedremo delle alternative ai Google Glass, ma piuttosto toccheremo con mano altri prodotti che avranno la presunzione di trovare dimora sul nostro corpo con la promessa di facilitarci la vita. Le tecnologie indossabili sono tanto belle quanto difficili da integrarsi, perché chiedono a uomini e donne di cambiare il modo in cui appaiono e come gestiscono la propria vita, e per questo saranno quelle meno invasive ad attecchire prima. I bracciali e le fasce per fitness sono i prodotti con le chances migliori, e aspettiamoci varie novità nei prossimi mesi.
I notebook hanno già iniziato a mutare, ma non sono ancora riusciti a soppiantare il vecchio concetto "monitor più tastiera". Rassegniamoci, i modelli ibridi e convertibili saranno sempre di più rispetto a quelli tradizionali, e prima o poi diverranno lo standard. Non quest'anno forse, ma il palcoscenico sarà calcato da tanti tentativi, più o meno di successo, che avranno il compito di tastare un terreno morbido e tutto da plasmare.
Le automobili e le case saranno più intelligenti e interconnesse
E infine, è ufficiale, la rivoluzione è iniziata. Dopo sperimentazioni e timide integrazioni è ora di premere l'acceleratore fino in fondo e rendere case e automobili più intelligenti. Dai tanti progetti alla ricerca di fondi a un colosso come Nvidia che si getta nel mercato dell'automotive, prepariamoci a leggere tante notizie di tecnologie e soluzioni che daranno il colpo di grazia a quel poco di analogico che ancora ci circonda.
Un anno di assestamento, come ho detto, dove le novità degli anni scorsi diverranno la normalità ed entreranno nella tasche e nelle case di tutti, ma anche un anno di novità, dove mai così prima d'ora ci si sentirà interconnessi.