Il 30% degli italiani colpiti da malware tra aprile e giugno

Oltre 9 milioni di malware provenienti da internet sono stati rilevati nei computer degli italiani.

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a cura di Redazione - Sicurezza

Un numero che mette i brividi: 9.248.263 malware residenti sul web hanno attaccato i pc degli italiani, tanto che in tutto ben il 30% dei computer installati in Italia ha subito attacchi. È da chiarire che per “attacco” si intende anche solamente essere incappati in uno di questi malware (solitamente ospitati da pagine internet che fungono da trappola) e non per forza aver subito un attacco al proprio pc da parte di hacker in cerca di dati sensibili o una infezione. 

Milioni di attacchi ogni mese e siamo solo al trentacinquesimo posto della classifica mondiale per "l'insicurezza" sul web. Ma quanti attacchi subiscono ogni giorno quelli che stanno ai primi posti?

Comunque, se stupisce un numero così grande di minacce attive sul nostro territorio, stupisce ancora di più il fatto che l’Italia si trovi solo al trentacinquesimo posto nella classifica mondiale dei Paesi dove è più pericoloso navigare sul web perché questo significa che il fenomeno del malware è di dimensioni ormai colossali. La rilevazione è stata fatta da Kaspersky utilizzando i dati raccolti da Kaspersky Security Network (KSN), una delle tecnologie realizzate da Kaspersky Lab e basate sul cloud. KSN aiuta gli esperti a individuare i malware in tempo reale, bloccando le infezioni prima che possano attaccare gli utenti. In questo periodo messo sotto esame, da inizio aprile a fine maggio di quest’anno,  una delle minacce via web più pericolose e utilizzate è stata quella di “nascondere” i malware nei plug-in dei browser mentre al secondo posto per “popolarità” troviamo svariate tecniche di 'social engineering', ovvero far scaricare con l’inganno, agli ignari utenti,  file che sembrano legittimi, ma che nascondono dei virus. Sempre nello stesso resoconto, Kaspersky puntualizza che anche se i problemi più diffusi per la contrazione di malware arrivano da internet, non bisogna dimenticare le cosiddette “minacce locali”, cioè quei malware che usano chiavette USB, CD e DVD per diffondersi. Kaspersky ha individuato 4.374.616 malware locali sui computer degli utenti italiani. Anche in questo caso, nonostante il numero di malware possa far rizzare i capelli, il Bel Paese di trova al 152° posto nella classifica mondiale.